Quello scempio Ecologico / Ambientale in corso al Pilone di Ostuni dobbiamo Fermarlo… senza se e senza ma…!
Diversi tratti costieri, tra i più belli della nostra Regione, diventano sempre più oggetto di episodi squallidi che indignano i cittadini. La bella e frequentatissima spiaggia del Pilone si trova nel territorio costiero del Comune di Ostuni. La Spiaggia del Pilone è interessata da lavori in corso, riguarda l’Impianto di sollevamento fognario (Impianto e sito da noi ripetutamente non voluto e contestato). Nei giorni scorsi la stessa Spiaggia del Pilone di Ostuni si presentava coperta da enorme chiazze fango e da detriti sversati e depositati ovunque, soprattutto in mare, compromettendo l’acqua pilita e cristallina della zona marittima in questione. Al Pilone è stata infatti cantierizzata la realizzazione di una nuova vasca di contenimento dei liquami, dicono completamente interrata, senza alcuno scarico a mare. Hanno detto che la progettazione e la costruzione di detta vasca: veniva realizzata, ad opera d’arte, secondo le più moderne tecnologie, ma tutto ciò purtroppo è stato smentito dall’enorme chiazza marrone di fango e dai detriti, spostati dalle idrovore al lavoro nel cantiere. Quanto è accaduto non ha fatto altro che aggravare le tantissime preoccupazioni dei residenti del luogo, che come Potere al Popolo di Ostuni condividiamo totalmente e che ci hanno portato nei mesi passati a presentare richieste di sospensione dei lavori sulla intera e preoccupante vicenda.Quello che è accaduto in questi giorni è solo un’anteprima di quello che potrebbe accadere, con conseguenze ancora più gravi, se la vasca entrasse in funzione in quel lembo di territorio ad alta sensibilità ambientale. Sollecitiamo, alle competenti Autorità, vera tutela della nostra costa, nel rispetto della natura e dell’ambiente che la circonda, pertanto, chiediamo la immediata verifica del progetto esecutivo per conoscere la legittimità delle autorizzazioni rilasciate e se le stesse risultano compatibili con il Piano paesaggistico regionale. Purtroppo dobbiamo constatare che la sospensione dei lavori, più volte da noi chiesta, non si è mai ottenuto e nel frattempo si è verificato uno scempio ambientale irreparabile in mare. Lungo la nostra costa infatti, che viene compresa nel Parco delle Dune Costiere, cresce la preziosa Posidonia, specie vegetale protetta, culla e polmone degli organismi viventi marini, che fornisce ossigeno, oltre a rappresentare, con la sua cintura, una eccezionale barriera che riduce la forza del moto ondoso proteggendo la costa dalle erosioni. Immaginiamo lo stravolgimento biologico che la soppressione di questa specie vegetale , causata dalla potenza delle idrovore, abbia provocato a tutte le altre specie marine, e alla nostra costa, sempre più soggetta a continue erosione.
POTERE AL POPOLO – OSTUNI – BRINDISI
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