Il Teatro Eden, il nuovo contenitore culturale della città di Brindisi, con la direzione artistica di Maurizio Ciccolella, ospita Nunzia Antonino in una lettura dello Scialle Andaluso di Elsa Morante. L’attrice pugliese, dopo aver studiato in Italia e nelle scuole d’arte di Varsavia e Parigi, annovera tra le sue collaborazioni quelle con Pagliai Gassman, Antonella Steni, Mario Scaccia, Adriana Innocenti, Mariangela D’Abbraccio, Ferruccio Soleri, Adriana Asti, Giancarlo Sepe, Franco Però, Teresa Ludovico, Micha Van Hoecke e Carlo Bruni. Lo spettacolo a cura di Carlo Bruni rende omaggio a Elsa Morante, donna colta, sensibile, partecipe con forza critica straordinaria del suo tempo, considerata da molti la più grande narratrice italiana del ‘900.
Un’interpretazione vibrante dello Scialle Andaluso, un racconto scritto sulla soglia degli anni ‘50. Costruttrice di straordinarie cattedrali di carta, la Morante rivela anche in questa misura i suoi temi più intimi, come il rapporto contraddittorio fra madre e figlio. Il reading affida all’oralità il compito di rievocarne l’emozionante intensità del testo: un invito alla lettura, ma anche un’occasione per farci leggere da questa illuminata interprete dell’animo umano.
L’appuntamento inserito nella Rassegna Art’n Heart è per venerdì 29 aprile alle ore 19.30 con una degustazione di vino e inizio del reading alle ore 20.30. Il programma è patrocinato dalla Regione Puglia (Assessorato all’Industria Turistica e Culturale), Teatro Pubblico Pugliese, Provincia di Brindisi e Fondazione Nuovo Teatro Verdi. Per ogni altra informazione www.teatroeden.com.
Approfondimenti
Nunzia Antonino attrice, ha studiato danza e teatro in Italia e nelle scuole d’arte di Varsavia e Parigi: con Daniela Bönsch, Pierre Biland, Jean Claude Penchenat, Giancarlo Sammartano, Guido De Monticelli, Giorgio Albertazzi, Julie Stanzak. Dall’86 ha lavorato con Pagliai Gassman, Antonella Steni, Mario Scaccia, Adriana Innocenti, Mariangela D’Abbraccio, Ferruccio Soleri, Adriana Asti, Giancarlo Sepe, Franco Però, Teresa Ludovico, Micha Van Hoecke e Carlo Bruni. Fra gli spettacoli: le Troiane, Agamennone, Nella Città l’Inferno, Ballando Ballando, Bella e Bestia, Orfeo, Lezioni di Piano, Molto rumore per nulla, I Reduci, Passioni. In questa stagione, in scena, oltre che con Lenòr (Napoli, marzo 2016), con Cenerentola, across the universe, di Michelangelo Campanale, per La luna nel letto (Roma, marzo 2016) e le letture da Lo scialle andaluso, di Elsa Morante (Brindisi, aprile 2016) e di Un paio di occhiali di Anna Maria Ortese. Tra i fondatori dell’associazione culturale Linea d’Onda, protagonista de L’anima attesa, medio metraggio di Edoardo Winspeare dedicato a don Tonino Bello, è stata recentemente Medea, nello studio curato da Giuliana Musso e tratto dall’omonimo romanzo di Christa Wolf (Bassano Opera Festival/Lunatica Massa Carrara, luglio 2014), mentre è attualmente impegnata in un’opera di Pirandello ed Eduardo per la regia di Michelangelo Campanale (L’abito nuovo – debutto Bari gennaio 2016), nell’allestimento di un lavoro dedicato a Don Milani (Bottega degli Apocrifi, Manfredonia, aprile 2016) e in quello di un solo tratto da La signorina Else di Schnitzler (anteprima: Gioia del Colle aprile 2016) per la regia di Carlo Bruni e la traduzione di Giuseppe Farese.
Carlo Bruni, lavora in teatro dal ’77, prima come attore (Teatro Studio 3, Magopovero, Valdoca) e dall’85 anche come autore e regista. Premio Scenario e Stregatto, ha diretto il Teatro del Mercato di Perugia, il Kismet e il Piccinni di Bari, il Teatro Rossini di Gioia del Colle. Ha collaborato con le Università di Perugia, Bologna e Bari come formatore e curato la programmazione del capoluogo pugliese, nel corso della prima amministrazione “Emiliano”, di cui è stato consulente per la cultura e la comunicazione. Si è occupato di uno dei più antichi carnevali italiani (Putignano), ha lavorato per il cinema e la televisione (Il Miracolo – E. Winspeare, Venezia 60). Fra i suoi ultimi spettacoli: Lezioni di Piano (Napoli – Mercadante), I Reduci (MittelFest), Molto rumore per nulla, Dashiuri e hidur, una riscrittura del Romeo e Giulietta per il Teatro Nazionale di Tirana e Lenòr dedicato a Eleonora de Fonseca Pimentel. Ha fondato Linea d’Onda, un’associazione di “bonifica culturale” di cui cura la direzione artistica. Recentemente, per Orfeo Futuro, ha curato Folias (Roma Auditorium Parco della Musica). Ha interpretato e scritto con Edoardo Winspeare, che ne ha curato la regia, L’anima attesa, medio metraggio dedicato alla figura di don Tonino Bello e, selezionato dai Teatri del Sacro, ha curato scrittura e messa in scena di Croce e fisarmonica, una produzione Diaghilev/Armamaxa. Attualmente dirige il Teatro Garibaldi di Bisceglie, cura la stagione di prosa del Teatro Comunale di Ruvo ed alcune rassegne teatrali del territorio. Per la prossima stagione è impegnato nell’adattamento e messa in scena di Else: da La signorina Else di Arthur Schnitzler (anteprima: aprile 2016).
Comunicato Stampa teatro Eden
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