August 16, 2025

La conclusione traumatica della vicenda amministrativa della città capoluogo non può aver sorpreso chi, osservando e decrittando il livello dello scontro tra i diversi settori del Partito Democratico, aveva colto, sin troppo agevolmente, i segnali inequivocabili di una fine annunciata della prima Legislatura del dopo Mennitti.

 

L’Udc non aggiungerà la propria voce alla nauseabonda ipocrisia di coloro che sono quotidianamente impegnati a professarsi garantisti in pubblico, salvo unirsi al club dei più beceri giustizialisti in privato. Né intenderà sostenere le tesi dei forcaioli di professione, molto spesso impegnati a brandire tale arma solo per regolare conti politici e personali.

 

Le responsabilità politiche, per propria natura, non sono mai esclusivamente di natura individuale. Certamente non vi è alcun dubbio sul fatto che esse responsabilità debbano essere gradate in rapporto alla rilevanza del ruolo ricoperto dai singoli e dai partiti. Ma è pur vero che non può esservi alcuna esitazione nell’ascrivere anche ai partner minori la propria quota parte di responsabilità, in ispecie quando sin troppo ostentatamente essi hanno agitato il vessillo del rinnovamento politico quale garanzia di una rinnovata (non è dato sapere se in meglio o in peggio!) etica pubblica.

 

Appare, pertanto, doveroso ed opportuno interpretare il delicatissimo momento storico vissuto dalla Città di Brindisi come lo stimolo ad una effettiva e radicale inversione di tendenza nell’approccio alla Politica e alla Amministrazione della Cosa Pubblica da parte di un ceto dirigente chiamato alla prova più difficile avendo di fronte una città delusa e mortificata non solo dalle vicende degli ultimi giorni, ma anche dalla progressiva e forse irreversibile marginalizzazione sociale, economica, politica e istituzionale.

 

Probabilmente, allo stato, questo nuovo ceto dirigente ancora non c’è. Ma non vi è alcun dubbio che, complessivamente, la città di Brindisi può contare su alcune ottime individualità che andrebbero valorizzate più opportunamente se si sarà capaci di creare le condizioni per dare loro due straordinari strumenti: un Progetto Politico e un contenitore umano, strumenti fino a ieri completamente sconosciuti dall’intero scacchiere politico, impegnato più a navigare a vista e a regolare risentimenti che a produrre e a gestire Politica.

 

L’Udc si sente impegnata a contribuire alla realizzazione dell’uno e dell’altro. E il fatto che anche l’Udc a Brindisi sia da ricostruire non deve essere considerato un freno, ma una opportunità.

 

Euprepio Curto
Commissario provinciale   Udc

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