June 20, 2025

Parziali: 25-18, 42-40, 49-60
Happy Casa Brindisi: Suggs 13, Tepic 8, Oleka, Smith 7, Mesicek 17, Cardillo, Sirakov, Moore 9, Donzelli, Lydeka 15, Giuri 3, Di Maggio. Coach: Vitucci
EA7 Milano: Goudelock 14, Micov 17, Tomba, Pascolo, Kuzminskas 8, Cinciarini 5, Cusin 2, Abass 8, Theodore 12, Bertans 7, Jerrels, Gudaitis 9. Coach: Pianigiani.
Arbitri: Paternicò, Filippini, Nicolini.

 

La Happy Casa Brindisi gioca bene per 20 minuti contro la corazzata EA7 Milano, poi deve cedere alla classe ed alla panchina lunga di Pianigiani.

Moore e compagni, però, hanno dimostrato di essere una buona squadra, capace di giocare una pallacanestro a tratti spettacolare ed efficace. Ma quando ha di fronte una squadra lunga e di qualità come Milano, non è possibile mantenere la continuità se si gioca con soli 8 uomini.
Buona impressione ha destato il nuovo arrivo Lydeka, apparso subito ben inserito nei meccanismi di squadra e capace di offrire sostanza ad un reparto lunghi che oggi era chiamato ad affrontare gente del calibro di Cusin,Kuzminskas, Gudaitis e Abass.
Adesso c’è la pausa di 2 settimana. Brindisi avrà il suo nuovo lungo e potrà avere tutte le carte in regola per la volata salvezza.

 

La gara:

Brindisi parte con Moore, Suggs, Tepic, Smith e Lydeka. Milano con Theodore, Goudelock, Micov, Kuzminskas e Cusin.
Avvio spettacolare e concreto con Lydeka che dimostra subito il suo valore. Milano mette in evidenza il talento di Kuzminkas mentre Brindisi trova la precisione dalla grande distanza di Suggs. Dopo 3’30” è 10 pari. I padroni di casa giocano bene e grazie ad una buona varietà di giochi offensivi vanno a + 7 (21-14 a 2’20”). Pianigiani chiama time-out e Vitucci ne approfitta per far rifiatare Lydeka ma il divario resta immutato. A fine primo quarto è 25-18.

Al rientro in campo Lydeka e Mesicek mettono a segno i canestri del +11 (29-18) e Pianigiani chiama subito time-out.
Vitucci azzecca un buon quintetto (Giuri, Mesicek, Suggs, Donzelli e Lydeka ) e Milano continua a soffrire la difesa arcigna e la buona vena offensiva dei biancazzurri. Una bomba di Suggs regala ai biancazzurri il +14, poi due canestri consecutivi di Goudelock suonano la sveglia del break ospite. Milano riduce fino a 32-26 poi un contropiede di Smith finalizzato da Tepic ridesta il PalaPentassuglia. Bertans, da tre, avvicina l’EA7 ma Mesicek lo ripaga con la stessa medaglia (37-29). L’ultima fase è appannaggio di Milano che fa sentire il peso dei kili e dell’esperienza ma è una contestata chiamata dell’arbitro Nicolini (antisportivo a Suggs) consente agli uomini in divisa Armani di chiudere a -2 (42-40).

 

Al rientro in campo è saga degli errori. La palla sembra non volere entrare a canestro su tiro di Moore. Milano realizza due punti in tre minuti ma va peggio a Brindisi, che non  va a segno per oltre 4 minuti. Milano passa in vantaggio grazie a Theodore e Gudelock (42-47) poi allunga ancora (44-52 a 4’36”). Con un parziale negativo aperto di 12-2 Vitucci chiama timeout ma Milano non si ferma (46-57 a 3’06”). Brindisi (che finisce il quarto con appena 7 punti e con un 0/9 da tre punti) si affida alla linea verde di Mesicek-Donzelli e all’agonismo di Cardillo ma un altro contestato antisportivo a Moore  spegne le velleità brindisine. A fine quarto è 49-60.

 

Nell’ultimo periodo Goudelock e Abass mettono subito il sigillo alla partita (51-65). Brindisi hai il merito di non disunirsi e mollare prima del consentito. La Happy Casa riduce a -10 ma l’esperienza dei giocatori di Milano è tale da non eccedere in distrazioni. Nella fase finale, lo scoramento e la stanchezza prendono il sopravvento e Milano dilaga (62-80). Vitucci chiama timeout e rivitalizza i suoi che hanno un ultimo sussulto e si portano nuovamente a -10. Termina 72-84.

No Comments