August 28, 2025

Prosegue l’attività di controllo sulla filiera della pesca da parte della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Brindisi.
Nella mattinata odierna, presso un ristorante presente lungo il litorale del Comune di Ostuni, noto per la somministrazione anche di prodotti ittici crudi, i militari hanno individuato oltre 130 kg. di prodotti ittici di varie specie (tonno, pesce spada, crostacei, saraghi ed altro) sia congelati che freschi privi di etichettatura e documentazione sanitaria o commerciale, rendendo impossibile agli accertatori verificare l’esatta provenienza del prodotto. A questo punto, allo scopo di prevenire che tale prodotto non conforme finisse sulle tavole di ignari avventori, si è proceduto al sequestro del prodotto ittico per la successiva distruzione. Per il titolare dell’esercizio è scattata la contestazione del discendente illecito amministrativo, che prevede l’irrogazione di una sanzione amministrativa fino ad un importo massimo di € 4.500.
L’attività è stata condotta in stretta collaborazione e sinergia con il personale medico veterinario del SIAV “B” dell’A.S.L. della Provincia di Brindisi, tempestivamente intervenuto su richiesta dei militari che, a loro volta hanno riscontrato delle inosservanze riguardanti le procedure di autocontrollo (HACCP). Oltre alle prescrizioni del caso, sono elevate dallo stesso personale sanitario due sanzioni amministrative.
L’attività posta in essere dalla Guardia Costiera, che fa parte dei compiti istituzionali specifici, è esclusivamente finalizzata alla tutela del consumatore finale, proteggendolo dai pericoli derivanti dalla cattiva conservazione e dal confezionamento non a norma del pescato.
Per questo motivo, i controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni in tutto il territorio della Provincia di Brindisi, su cui la Capitaneria di Porto ha giurisdizione.

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