Il Partito Democratico della provincia di Brindisi esprime profonda solidarietà e vicinanza al sindaco di Oria, Cosimo Ferretti, per l’incendio che nella notte ha distrutto la sua autovettura.
Un gesto vile che colpisce non solo il primo cittadino ma l’intera comunità di Oria e della provincia di Brindisi, e che va condannato con fermezza. In momenti come questi è fondamentale riaffermare i valori di unità e coesione, essenziali per tenere insieme istituzioni e cittadini di fronte a intimidazioni che cercano di minare la vita democratica. È in gioco la difesa delle istituzioni e della legalità, pilastri irrinunciabili per il futuro dei nostri territori.
A circa un mese dall’intimidazione subita dal sindaco di Ostuni, Angelo Pomes, questo nuovo episodio conferma il clima preoccupante che attraversa la provincia di Brindisi e sottolinea la necessità di un impegno corale delle istituzioni, della politica e della società civile per respingere con decisione ogni forma di violenza. Colpire un sindaco significa tentare di intimidire chi amministra la cosa pubblica e, con esso, l’intera comunità che rappresenta.
Confidiamo nella costante attenzione del Prefetto e nell’efficace lavoro delle qualificate forze dell’ordine, certi che sarà fatta piena luce sull’accaduto.
Anci Puglia esprime solidarietà e condanna con fermezza: “Serve unità per difendere democrazia e legalità”
immagine
Nella notte a Oria si è verificato un grave atto intimidatorio ai danni del sindaco Cosimo Ferretti: la sua auto, parcheggiata in strada, è stata data alle fiamme. Un gesto vile che colpisce non solo il primo cittadino, ma l’intera comunità oritana. Sull’accaduto sono in corso le indagini delle forze dell’ordine.
La Presidente di Anci Puglia, Fiorenza Pascazio, insieme alla Vicepresidente Silvana Errico, a nome di tutti i Sindaci pugliesi, esprime vicinanza e solidarietà al Sindaco Ferretti, alla sua famiglia, all’amministrazione comunale e alla cittadinanza di Oria.
Anci Puglia condanna con fermezza l’accaduto e richiama l’attenzione sull’escalation di episodi analoghi che continuano a verificarsi nella regione – come quelli avvenuti ad agosto a Ostuni e Triggiano – ribadendo la necessità di garantire sicurezza e protezione agli amministratori locali, quotidianamente esposti a minacce e intimidazioni.
Questi atti rappresentano un attacco ai valori della democrazia, della legalità e del vivere civile, condizionano pesantemente l’azione amministrativa di un sindaco e danneggiano l’intera comunità. Solo la coesione e la partecipazione attiva delle comunità, insieme alle istituzioni, possono contrastare l’illegalità e isolare chi prova a colpire chi amministra con impegno e responsabilità.
Luigi Caroli. consigliere regionale di Fratelli d’Italia: “Come coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia e consigliere regionale del territorio, ma soprattutto come presidente della Commissione regionale di studio sul fenomeno della criminalità in Puglia, tutta la mia solidarietà al sindaco di Oria, Cosimo Ferretti. Condanna senza se e senza ma dell’atto vile e delinquenziale del quale è stato vittima, l’incendio della sua auto nella notte.
La politica, in modo trasversale, in queste occasioni deve dare dimostrazione di essere compatta nel contrastare chiunque pensi di intimidire l’amministratore di turno per imporre la sua volontà”.
Alessandro Leoci, capogruppo di CON alla Regione Puglia: “La notizia dell’incendio che nella notte ha distrutto l’auto del sindaco di Oria, Cosimo Ferretti, è motivo di profonda indignazione e di grande preoccupazione per tutti noi. Un atto così grave non può essere derubricato a semplice fatto di cronaca: siamo di fronte a un gesto che appare chiaramente come un tentativo di intimidazione nei confronti di chi rappresenta le istituzioni democratiche, un segnale inquietante che deve essere respinto con forza e senza ambiguità”.
“Desidero esprimere la mia più sincera solidarietà – prosegue Leoci – al sindaco Ferretti, alla sua famiglia e all’intera comunità oritana, che oggi si trova nuovamente a fare i conti con un episodio che mina il senso di sicurezza e rischia di alimentare paura e sfiducia. Non possiamo dimenticare, infatti, che questo episodio segue di pochi mesi l’altro gravissimo atto intimidatorio del 25 marzo scorso, quando due auto della Polizia Locale furono incendiate davanti al municipio di Oria”.
“Inoltre – sottolinea il capogruppo di CON in consiglio regionale -, non va trascurato che solo poche settimane fa, ad agosto, un ordigno è stato rinvenuto nei pressi dello studio professionale del sindaco di Ostuni, Angelo Pomes: un episodio altrettanto inquietante che conferma come, purtroppo, si stia assistendo a una serie di segnali preoccupanti che colpiscono i rappresentanti delle istituzioni locali nel nostro territorio. È indispensabile reagire con fermezza, per evitare che si diffonda un clima di paura e per garantire che chi amministra le nostre comunità possa continuare a farlo con serenità”.
“Rinnovo pertanto – conclude il consigliere regionale Alessandro Leoci – la mia fiducia nell’operato delle forze dell’ordine e della magistratura, certo che le indagini faranno piena luce sulle responsabilità e che i colpevoli saranno individuati e assicurati alla giustizia nel più breve tempo possibile. La comunità di Oria deve sapere di non essere sola”.
Mauro Vizzino – consigliere regionale e Presidente Commissione Sanità: “Quanto accaduto al Sindaco di Oria Cosimo Ferretti rappresenta l’ennesima conferma della pericolosità sociale che stiamo vivendo nel nostro territorio. La comunità oritana era già stata colpita duramente nei mesi scorsi con le auto incendiate alla Polizia locale. Adesso è stato preso di mira il primo cittadino. E’ evidente che necessitano risposte immediate ed incisive da parte dello Stato e nel frattempo ciascuno di noi deve essere impegnato a fare squadra, a non far sentire solo Ferretti ed i suoi concittadini a cui esprimiamo piena e convinta solidarietà”.
No Comments