September 29, 2025

Con una recente delibera di Giunta, sarebbero stati stanziati 176.000 euro dal fondo di riserva comunale, fondi che — vale la pena ricordarlo — appartengono ai cittadini. Questo importo dovrebbe servire a finanziare interventi su Viale Aldo Moro e Via Palmiro Togliatti, in particolare per la rimozione dei manufatti legati alla pista ciclabile, il ripristino dell’asfalto e la sistemazione dei marciapiedi.

 

Accoglierei positivamente questa notizia, anche se in ritardo: meglio tardi che mai ripristinare lo stato dei luoghi su una delle arterie principali della città, che ha subito disagi enormi a causa di un progetto sin dall’inizio contestato dalla cittadinanza, dai commercianti e da associazioni di categoria come Confesercenti.

 

Nei giorni scorsi ho presentato un’interrogazione agli assessori Elmo (Lavori Pubblici) e Antonucci (Ambiente), proprio per chiedere chiarimenti su questa vicenda. Come sappiamo, i fondi originari per il progetto arrivavano dal Ministero dell’Ambiente, ed è giusto capire cosa sia accaduto realmente, anche in merito all’utilizzo di risorse comunali.

 

Mi augurerei che anche la mia pressione — istituzionale e mediatica — abbia contribuito a sbloccare la situazione e a rimettere al centro le esigenze concrete di residenti e operatori economici della zona.

 

Tuttavia, non posso non ribadire un principio fondamentale: non dovrebbero essere i cittadini a pagare per gli errori altrui. I costi per la rimozione o la modifica dei manufatti non dovrebbero ricadere sulle finanze comunali, ma su chi ha progettato male, gestito peggio e insistito su un intervento dannoso, nonostante le evidenti criticità.

 

Con l’interrogazione che ho presentato, spero si possa fare piena chiarezza anche su questo punto: ognuno deve assumersi le proprie responsabilità, e come avviene per ogni cittadino, chi sbaglia dovrebbe pagare.

 

Roberto Quarta
Consigliere Comunale – Brindisi
Indipendente

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