Stamattina a palazzo dei Celestini la presentazione del programma triennale, sono intervenuti il sindaco Antonio Matarrelli, il consigliere comunale Marco Calò, Antonio Giannuzzi e Georgia Tramacere per Koreja.
Un progetto triennale sostenuto dal Ministero della Cultura quello del Teatro Koreja di Lecce in collaborazione istituzionale del Comune di Mesagne: rappresenta la scelta precisa di un’amministrazione comunale di investire in cultura, di credere nella funzione del teatro come bene collettivo e di aprirsi a una visione condivisa, come atto politico e culturale di grande responsabilità. “È grazie a questa sinergia che diventa possibile radicare i progetti in un territorio vivo, intercettando pubblici diversi e favorendo la partecipazione attiva della cittadinanza”, ha spiegato il sindaco di Mesagne, Antonio Matarrelli, durante la conferenza stampa di stamattina di presentazione del cartellone teatrale per i ragazzi e le famiglie. “La collaborazione rafforza il ruolo del teatro come spazio di formazione, di confronto e di partecipazione attiva, contribuendo alla costruzione di una comunità più consapevole, coesa e proiettata verso il futuro, elemento imprescindibile per la crescita e lo sviluppo sostenibile del territorio”, ha spiegato durante l’incontro con gli operatori dell’informazione Marco Calò, consigliere comunale con delega alla Cultura e al Turismo.
“La collaborazione avviata con il Teatro di Mesagne – sottolinea Salvatore Tramacere, direttore artistico del Teatro Koreja – rappresenta per un Centro di Produzione Teatrale come Koreja un’occasione di grande valore strategico e culturale. Non si tratta soltanto di un accordo di natura artistica, ma della costruzione di un percorso condiviso che, anche in ottica Ministeriale, rafforza l’identità del nostro territorio, ne amplia le prospettive e contribuisce a consolidare una rete virtuosa di relazioni culturali”. In un tempo in cui il teatro è chiamato a rinnovare il proprio ruolo di presidio civile e sociale, la sinergia con il Teatro di Mesagne assume un significato ancora più profondo, consentendo di mettere in dialogo esperienze, professionalità e linguaggi differenti, generando nuove opportunità di fruizione culturale per le comunità locali. Lecce e Mesagne, unite in questa visione comune, diventano poli complementari di un’unica geografia teatrale, capaci di offrire ad un pubblico di giovani e famiglie una programmazione di qualità.
L’impegno è fare in modo che questo legame non resti un episodio isolato, ma diventi un modello di cooperazione stabile e duraturo: Lecce e Mesagne, insieme, possano affermarsi come luoghi in cui il teatro non solo si fa, ma soprattutto si condivide e si vive, generando valore culturale e sociale. Due le stagioni teatrali previste nel 2025 presso il Teatro Comunale di Mesagne, da ottobre a dicembre: la stagione dei Ragazzi e delle Ragazze rivolta alle scolaresche e il Teatro in Tasca, appuntamenti domenicali per grandi e bambini che affronteranno tematiche importanti attraverso linguaggi accessibili, coinvolgenti e poetici. Ogni appuntamento non sarà solo spettacolo, ma un’esperienza unica e un momento di approfondimento, condivisione, emozione e scoperta. A seguire, dopo ogni spettacolo i giovani spettatori avranno l’opportunità di trasformare l’emozione in conoscenza incontrando attori e registi: attraverso il confronto diretto, sarà possibile porre domande, esprimere dubbi, condividere impressioni e scoprire i processi creativi. Questo scambio consentirà loro di sviluppare uno sguardo attento e consapevole, favorendo la partecipazione attiva, il rispetto delle opinioni altrui e la scoperta della pluralità dei linguaggi artistici.
Il cartellone propone spettacoli molto diversi per forma e stile, ma uniti da una visione comune: il teatro come spazio pubblico, sicuro e umano, dove si impara a guardare l’altro e a immaginare possibilità nuove. Si comincia il 26 ottobre dalla primissima infanzia e lo spettacolo “LàQUA”, un inno all’acqua e alla vita, un’esperienza sensoriale che parla la lingua dei più piccoli. Si prosegue a novembre con “Giardini di plastica” e “Dire Fare Baciare Lettera Testamento” in cui si esplorano l’ambiente, la fantasia e il diritto al gioco come elementi essenziali della crescita. Si prosegue con “Paladini di Francia” che riscrive l’epica cavalleresca con ironia e intelligenza, tra marionette e memoria storica. E poi, ancora, “SBUM! Yes we cake”, una coinvolgente produzione sul tema urgentissimo della sostenibilità. A dicembre, “X di Xylella Bibbia e Alberi sacri” affronta il tema della ferita ambientale del nostro territorio con sguardo poetico e civile. Infine, “Essere o non essere” racconta quattro storie di unicità, identità e libertà, in un viaggio che abbraccia la diversità. La stagione continuerà nel 2026 con nuovi imperdibili spettacoli.
No Comments