October 22, 2025

Dal 6 al 9 novembre 2025, San Vito dei Normanni ospita la seconda edizione di InOrbita, la residenza artistica della World Music Academy dedicata al tamburo a cornice italiano. Dopo il successo della prima edizione, che ha attratto partecipanti da tutta Italia e dall’estero, quest’anno la residenza si amplia e si arricchisce di nuovi percorsi, laboratori, masterclass, concerti e feste, trovando ancora una volta casa al teatro TEX e all’ExFadda. La direzione artistica, affidata a Vincenzo Gagliani e Federico Laganà, ha lavorato a stretto contatto con il team di artisti e formatori della WMA per creare un programma che coniughi tradizione e contemporaneità, accogliendo musicisti, danzatori, cantanti e appassionati in un contesto di condivisione e sperimentazione. Sostenuta dal Fondo Unico per lo Spettacolo del Ministero della Cultura attraverso il progetto Nuova Generazione Trad, la residenza è pensata per allenare l’ascolto e lavorare sulla definizione del suono in contesti collettivi, promuovendo l’armonia tra gli interpreti e favorendo l’integrazione tra strumenti, voce e movimento; un percorso aperto non solo a musicisti, ma anche a danzatori interessati a esplorare il ritmo come strumento creativo e comunicativo, con un occhio di riguardo alla partecipazione giovanile grazie alla collaborazione col Conservatorio Tchaikovsky di Nocera Terinese e all’istituzione di due borse di partecipazione per framedrummers under 30.
Percorsi Tracce

Il 6 novembre, il primo percorso Tracce si concentra sul suono nelle musiche di tradizione orale. Davide Ambrogio introduce i codici, le didattiche implicite e le visioni dall’esterno, interrogandosi su come oggi apprendiamo le musiche tradizionali e quali gesti e parole guidino la trasmissione. A seguire, Alessia Tondo conduce “Minutilla e la voce che cura”, condividendo la sua ricerca sulla voce come strumento di guarigione nelle tradizioni del Mediterraneo. Il 7 novembre, Andrea De Siena e Massimiliano Morabito guidano il percorso “Il suono nei dispositivi collettivi in Salento”, dedicato alle ronde tra pizzica e scherma, proponendo un’educazione all’ascolto e alla valorizzazione delle ritualità ancora vive, con particolare attenzione alla relazione tra musica e movimento. Con gli ospiti Antonio Castrignanò, Claudio Cavallo e Giancarlo Paglialunga. L’8 novembre il percorso Tracce affronta il tema del suono contemporaneo. Andrea De Siena, Fabrizio Nigro, Veronica Calati, Mina Vita, Davide Monaco e il contributo attivo dei partecipanti esplorano come musica, danza e ritmo si reinventino nei linguaggi performativi contemporanei. Il 9 novembre il percorso Tracce si chiude con “La produzione di musica tradizionale oggi”, laboratorio collettivo di Folktronica coordinato da Francesco Barletta insieme a Vincenzo Gagliani, Giovanni Chirico, Go Dugong e agli artisti presenti, per sperimentare la produzione musicale attraverso l’incontro tra tradizione e innovazione.
Workshop e Masterclass

Il primo workshop è previsto per il 6 novembre con il laboratorio Ritmo con Segni, condotto da Michele Braguti. Basato su una lingua gestuale di 150 segni ideata da Santiago Vazquez, il laboratorio trasforma le idee individuali in composizione collettiva in tempo reale, rivolgendosi a musicisti e danzatori. Il 7 novembre Alfio Antico propone una masterclass di tamburo e voce, esplorando ritmi, melodie e sonorità per vivere la musica come esperienza condivisa e immersiva. Sempre in mattinata, Barbara Crescimanno presenta il portale Frame Drums Atlas, dedicato alla mappatura dei tamburi a cornice nel panorama musicale globale. Nel pomeriggio Michele Braguti conduce il secondo laboratorio Ritmo con Segni, con focus sulla Puglia, per sviluppare composizioni collettive partendo dai repertori tradizionali, con il contributo di Antonio Castrignanò. L’8 novembre la mattina è riservata alla masterclass di Vito De Lorenzi sui tamburi a cornice nei set batteristici e al laboratorio “Sentire” di Veronica Calati, dedicato alla pizzica come linguaggio coreutico e sonoro. Sempre in questa giornata, Andrea De Siena conduce un laboratorio sul contesto coreutico e sociale della pizzica, esplorando i legami tra musica, danza e ritualità. Nel pomeriggio Michele Braguti propone il terzo laboratorio Ritmo con Segni, questa volta con focus sulla Campania, basato sull’improvvisazione collettiva, con Vincenzo Romano e Luca De Simone. Il 9 novembre Roberto Chiga guida il workshop sulla registrazione e microfonazione dei tamburi a cornice, rivolto a strumentisti, producer e tecnici audio, mentre Andrea De Siena prosegue con il laboratorio “Contesti di festa”, approfondendo la pizzica come linguaggio sociale e coreutico.
InOrbita Live

Il 6 novembre, in serata, Davide Ambrogio presenta l’atteso nuovo disco Mater Nullius sul palco del TEX insieme a Vincenzo Gagliani, Federico Laganà, Gabriele Bazza e Walter Laureti; a seguire, la prima festa tradizionale. Il 7 novembre, InOrbita Live ospita i concerti di Rachele Andrioli e Alfio Antico, seguiti dalla seconda festa Trad. L’8 novembre si apre nel pomeriggio con la performance Controra, prodotta da WMA con Andrea De Siena e Vincenzo Gagliani, che esplora il tempo sospeso del Sud Italia attraverso corpo e suono. In serata spazio al concerto Mamarua (Denise Di Maria e Lavinia Mancusi), a seguire il set di Peppe Leone e un momento di campionamento live e neoronda guidato da Federico Laganà and Friends, concluso dalla festa Trad. Il 9 novembre, l’ultima serata live prevede i concerti di EC3 (Emanuele Coluccia, Vito De Lorenzi, Michele Colaci), Livia Giaffreda, Frameflow (Alessio Colantonio feat. Gianfranco De Lisi), seguiti da Folktronica con Ritmo con Segni, per chiudere in festa la seconda edizione della residenza artistica.

Programma completo: https://www.worldmusicacademy.it/2025/10/inorbita-programma-2025/

Per informazioni:
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Marco Montanaro
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