20 centraline per autovetture di varie marche (BMW, Toyota, Smart, Citroen), 21 batterie di marca Hawker di 2 v, utilizzate dalle Ferrovie dello Stato, una colonna elevatore per trattore completa di quadro comandi idraulici, 7 teleruttori di varie marche, 65 chiodi quattro punte in ferro – utilizzate normalmente per ostacolare il passaggio dei mezzi delle Forze Dell’Ordine – e varie chiavi di accensione di autovetture con logo Opel, Audi, Volkswagen.
E’ quanto gli agenti della Questura di Brindisi hanno rinvenuto ieri mattina nel corso di una perquisizione operata presso una masseria di contrada Pigna Flores. La merce, di provenienza furtiva, era occultata sotto alcuni pneumatici di autovettura e in alcuni locali adibiti a deposito.
La masseria, di proprietà di R.A. era in uso al nipote V.A., 33 anni, entrambi con precedenti penali a carico. Nessuno dei due è stato in grado di fornire ai poliziotti alcuna giustificazione circa il possesso del materiale rinvenuto, pertanto tutto il materiale, dopo essere stato accuratamente repertato dal personale del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Questura di Brindisi, è stato posto sotto sequestro mentre A.V. è stato denunciato a piede libero per il reato di ricettazione.
L’operazione eseguita dal personale dell’U.P.G.S.P. (Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico) della Questura di Brindisi si inserisce nell’ambito dell’incremento delle attività di prevenzione e repressione dei reati, con particolare attenzione a quelli contro il patrimonio.
In particolare, i risultati raggiunti partono da un’attenta analisi eseguita nei mesi scorsi al fine di intensificare il controllo del territorio, con servizi mirati e perquisizioni a carico di soggetti normalmente dediti al compimento di reati.
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