La drammatica crisi economica con il crescente disagio sociale ha accentuato l’emergenza casa estendo il fenomeno a quella fascia di famiglie che si è ritrovata ad avere problemi di reddito a causa della disoccupazione.
E’ per questo motivo che come CGIL, SPI, FILLEA, FP e SUNIA rivendichiamo politiche abitative territoriali attraverso un progetto che sappia affrontare l’emergenza e le criticità strutturali del settore dell’edilizia.
L’emergenza abitativa nella nostra provincia si evince dai seguenti dati degli ultimi anni:
- Sono state presentate circa 5.000 domande di alloggio popolare
- Sono stati emessi almeno 150 provvedimenti di sfratto per morosità
- Sono state avanzate almeno 1200 richieste per contributo all’affitto.
Diventa quindi urgente affrontare il problema.
La proposta che avanziamo agli EE.LL. è di avviare quanto prima un confronto per costituire un tavolo permanente sulle politiche abitative che abbia come obiettivo la definizione di un piano territoriale.
Le priorità del piano, a nostro avviso, dovrebbero essere:
- rispondere alla domanda abitativa
- ampliando il patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica per tutti i nuclei familiari a basso reddito
- utilizzare il patrimonio esistente
- attraverso il recupero di singoli edifici e la rigenerazione urbana
- definire un piano pluriennale di edilizia sociale
- sulla base legislazione nazionale che indichi precisi criteri di accesso all’edilizia pubblica con un programma per le fasce piu’ svantaggiate
- definire un piano partecipato di rigenerazione delle periferie– favorire l’occupazione giovanile,- decongestionare i centri urbani e dare rilevanza alle periferie.
- – non sprecare altro suolo
- che possa attivare un concreto processo di integrazione con il mix di funzioni delle aree e degli edifici anche con funzioni di pregio, cio’ al fine di:
Nell’immediato chiediamo ai Comuni di creare l’Agenzia per le locazioni, prevista dalla normativa.
Al comune di Brindisi, e comunque a quelli ad alta densità abitativa, chiediamo di convocare i tavoli per sottoscrivere gli accordi per i contratti a canone concordato.
Segnaliamo intanto a tutti i cittadini che alloggiano in case popolari che quest’anno nella dichiarazione dei redditi è possibile ottenere detrazioni fiscali.
Nella provincia di Brindisi sono circa 7.000 famiglie che abitano in alloggi dell’ EX IACP ( oggi ARCA) e di proprietà comunale.
Segnaliamo inoltre a tutti i cittadini interessati, che il Comune di Brindisi ha aperto il bando per ottenere il contributo economico per i casi di morosità incolpevole.
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