June 9, 2025

Giovedì 21 maggio, alle ore 10, sotto la Prefettura di Brindisi in Piazza Santa Teresa, si terrà il presidio dei sindacati dei pensionati Spi Cgil,Fnp Cisl e Uilp Uil di Brindisi (in allegato il manifesto). Con questa iniziativa i sindacati dei pensionati chiedono unitariamente al Governo Renzi di dare attuazione “senza trucchi” alla sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato lo stop agli adeguamenti sulle pensioni oltre i 1.450 euro al mese imposto dalla legge Monti-Fornero.
I pensionati rivogliono indietro ciò che è stato loro sottratto illegalmente. Il torto che quella misura comportava, i sindacati dei pensionati l’avevano fatto presente ripetutamente al Ministro Fornero e al Presidente Monti, che decisero comunque di ignorarlo. Con l’iniziativa del 21 maggio i pensionati chiedono di aprire un confronto serio con le Organizzazioni sindacali perché la Riforma Fornero fa acqua da tutte le parti: il blocco, gli esodati, la pensione a 70 anni, la mortificazione dei giovani. Ci si confronti, si discuta, si trovino soluzioni che funzionano senza commettere ingiustizie.

I pensionati sono arrabbiati, perché, al di là del blocco della rivalutazione, continuano a percepire “trattamenti indecenti”. Negli ultimi 15 anni hanno perso oltre il 30% del potere d’acquisto senza contare che la categoria dei pensionati è quella tra le più tartassate dall’erario italiano.
Se all’estero, infatti, essi godono spesso di un trattamento fiscale privilegiato, in Italia accade il contrario: non solo non hanno benefici fiscali rispetto alle altre categorie di contribuenti, ma risultano penalizzati nel gioco delle detrazioni che sono più basse rispetto al lavoro dipendente.

COMUNICATO STAMPA

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