15 milioni di euro a disposizione. A tanto ammonta lo stanziamento da parte della Regione Puglia per un Bando con cui vengono incentivati interventi in campo turistico predisposti da grandi, piccole e medie imprese.
Una grossa opportunità che Brindisi può e deve cogliere, tanto più perché negli ultimi anni la nostra città ha fortemente scommesso su un diverso sviluppo rispetto a quello rappresentato dall’insediamento di grandi aziende chimiche ed energetiche, che tanti guasti hanno prodotto sul territorio.
Purtroppo, l’assenza di aree urbanisticamente idonee ad ospitare strutture ricettive ha finora funto da freno alla crescita del settore. Si tratta, allora, di fare di necessità virtù. Il Bando, infatti, finanzia anche l’utilizzo di spazi verdi od aree urbanisticamente degradate di proprietà pubblica per realizzarvi strutture ricettive, sportive, piste ciclabili, sentieri attrezzati e punti ristoro. Perché, allora, non mettere a disposizione di imprese che vogliano investire nella nostra città immobili inutilizzati o spazi all’interno dei parchi cittadini? Penso, ad esempio, all’ex Collegio Tommaseo, di cui si è sempre ipotizzato un riutilizzo a fini turistici. Ma penso anche ai capannoni ex Saca, posti a ridosso del parco Cillarese, acquistati decenni addietro per farne strutture sportive e ora desolatamente abbandonati. Ed ancora penso alle stesse aree all’interno del parco, tutt’ora privo di punti di ristoro.
Si può fare, attraverso un Avviso pubblico finalizzato all’acquisizione di manifestazione di interesse da parte di grandi, medie e piccole imprese interessate ad effettuare investimenti in campo turistico e corroborato da uno schema di Convenzione, in cui siano chiari sia gli obiettivi che si intendono perseguire sia gli obblighi da porre a carico dei privati. Si può fare, se veramente immaginiamo un futuro diverso per la nostra città. Si può fare, mettendo finalmente in cima ai nostri pensieri l’interesse di Brindisi e dei brindisini.
Coltivare idee nuove e adoperarmi per realizzarle, cogliendo le opportunità, è ciò che ha sempre caratterizzato la mia attività lavorativa e professionale. E nella mia sia pur breve esperienza amministrativa mi sono adoperato per mettere questa propensione all’azione al servizio della collettività. Ecco perché ritengo che questa del Bando sia una opportunità da cogliere al volo, senza alcun indugio.
REDAZIONALE A PAGAMENTO – COMMITTENTE RESPONSABILE FRANCESCO RENNA
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