L’associazione Sportiva Dilettantistica Autocross Club Torchiarolo sostiene la campagna “Difendiamo gli ulivi”, per la salvaguardia del territorio, la ricerca e la diffusione delle informazioni per la difesa degli ulivi pugliesi, simbolo delle nostre radici, della nostra storia e cultura.
Lo fa attraverso la prima edizione di “Crash – Off Road Show Italia”. un evento di sport, motori e musica che si svolgerà domenica 21 giugno a partire dalle ore 10.00, presso l’Autodromo del Salento a Torchiarolo.
Il circuito è posizionato fra la zona di eradicazione degli ulivi di Squinzano e la zona cuscinetto di Torchiarolo, quindi una zona utile da far conoscere e verificare quanto si può e si deve fare per difendere il bene più prezioso della Puglia.
La location, la prima e unica pista di autocross del Sud Italia, straordinario scenario di terra rossa e ulivi secolari, ospiterà spettacolari show di freestyle, esibizioni di autocross, motocross e quad, auto e areo modellismo, café racer e raduno tuning, stand tematici ed enogastronomici dedicati a tutti gli appassionati, ai ragazzi e alle famiglie.
Il mondo dell’off road, le gare e gli show saranno il centro di un ampio scenario dove troveranno spazio i raduni di auto e moto d’epoca, un area educational – dove sarà possibile provare in prima persona le emozioni della guida estrema in tutta sicurezza, attraverso i test drive e i minicorsi di guida sicura – un’area stand e market, dove gli appassionati potranno trovare accessori e complementi per auto e moto, mentre le famiglie avranno a disposizione gli stand di food e beverage e l’area kids con spazi e attività per i più piccoli.
L’area party con aperitivi, tanta musica ed il concerto finale, tutto in perfetto stile anni ‘50 garantiranno una giornata imperdibile all’insegna dello sport e del divertimento per una buona causa.
L’evento nasce per sostenere il CSV Salento nella campagna #difendiamogliulivi.
Il movimento spontaneo, al quale hanno aderito associazioni, enti, cittadini, esponenti del mondo dell’arte e della cultura, è nato in risposta alle misure radicali proposte dallo Stato per fronteggiare l’emergenza del batterio xylella, ossia l’eradicazione di oltre 1 milione di piante.
Non vi sono studi scientifici in grado di accertare che il batterio sia la causa unica del disseccamento degli ulivi e la soluzione proposta, se attuata, avrebbe conseguenze irreversibili e potrebbe distruggere l’eco-sistema di una intera regione e avere cause economiche incommensurabili.
La battaglia è ancora in corso fra sospensioni giudiziarie e rinvii e il movimento ha bisogno di tutto l’aiuto e la partecipazione possibile per continuare a lottare per una sentenza che confermi la sospensione dell’eradicazione e promuova la ricerca e la valorizzazione delle sperimentazioni positive fatte con tecniche naturali.
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