May 5, 2025

Nelle ultime ore, il giornalismo ha dovuto dire addio a una delle sue penne più preziose: Ettore Giorgio Potì, 95 anni, figura di spicco che è stata a capo della Gazzetta del Mezzogiorno di Brindisi.

Potì non era solo un giornalista di talento, ma anche una personalità straordinaria, con una profonda passione per l’arte. Come corrispondente per grandi testate giornalistiche nazionali ha contribuito in modo significativo alla diffusione delle notizie del suo territorio, diventando una figura di riferimento per tutti coloro che condividevano la sua passione per l’informazione.

La sua carriera è stata caratterizzata da migliaia di articoli, ma non solo: Potì si distingueva anche per la sua abilità artistica che lo rendeva un giornalista poliedrico e un vero uomo di cultura.

Ma oltre alle sue capacità professionali, Ettore Giorgio Potì era anche un uomo di straordinaria umanità. Padre del collega e amico Pierluigi, si è guadagnato il titolo di “padre” e maestro di tutti i giornalisti brindisini. La sua generosità nel condividere le proprie conoscenze, unite a una simpatia contagiosa e a un umorismo sagace, lo rendevano un punto di riferimento non solo sul piano professionale, ma anche umano.

Potì incarnava l’essenza di un gentiluomo del ‘900, con una classe e un rispetto che lo distinguevano. La sua presenza lasciava un’impronta positiva ovunque andasse, e la sua gentilezza nei confronti dei colleghi e delle persone che incontrava era un tratto distintivo della sua personalità.

Con la scomparsa di Ettore Giorgio Potì, il giornalismo brindisino perde un professionista di grande levatura, un grande esempio di umanità e gentilezza, una penna preziosa che rimarrà indelebile nella storia del giornalismo locale.

I funerali si svolgeranno domani, venerdì 15 febbraio.

La redazione di Brundisium.net si associa al dolore di amici e familiari. Un abbraccio particolare all’amico Pierluigi.

 

 

Foto: Agenda Brindisi

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