October 2, 2025

Una piacevole rappresentazione di opera lirica da camera, venerdì 3 ottobre, ore 19:00, al Museo Ribezzo di Brindisi – Piazza Duomo 7, con “La seconda attesa di Euridice” – Monodramma (quasi) mimato in tre scene per soprano e pianoforte.

Ci sono infiniti modi di reinterpretare la mitologia greca, a volte, capovolgendo i ruoli e le situazioni, ogni racconto mitologico può sortire effetti assolutamente nuovi, siano essi tragici o comici.

È ciò che ha fatto Gesualdo Bufalino ne “Il ritorno di Euridice”, inserito nella raccolta “L’uomo invaso e altre invenzioni” (Milano, Bompiani, 1986), da cui Paolo Peretti ha tratto un arguto libretto che il compositore Biagio Putignano ha musicato in tre scene per soprano – Anna Giove, pianoforte – Francesco Lomuscio e presenza neutra.

L’essenziale compagine impiegata dal compositore, tuttavia, non rinuncia a nulla: linee melodiche ora taglienti ora confidenziali, ora rievocanti momenti intimi, ora invece crudemente recriminanti un affetto, quello di Orfeo, sempre messo in secondo piano.
Una Euridice vibrante e tenera, che sa toccare tutte le corde della recitazione cantata, compreso il parlato e il sussurrato.
Un accompagnamento spumeggiante, con un finale a sorpresa che nessuno prevede, e che solo la caustica penna di Bufalino poteva immaginare.

 

Ingresso libero. Richiesta prenotazione: 0831544257

 

La cittadinanza tutta è invitata.

Anna GIOVE dopo aver concluso gli studi presso il Liceo Musicale di Acquaviva delle Fonti, si iscrive al Conservatorio N. Piccinni di Bari, concludendo gli studi con il massimo dei voti, in “Canto lirico” sotto la guida di Antonietta Cozzoli.

Nel 2022 debutta giovanissima presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari nell’opera di Gioachino Rossini “Il Signor Bruschino” nel ruolo di Marianna diretta dal M˚ Giovanni Pelliccia, con la regia di Domenico Colaianni.

Ha partecipato in qualità di corista in diversi concerti in Puglia: prende parte in qualità di solista in diverse produzioni del Conservatorio di Bari come mezzosoprano nel “Magnificat” di Vivaldi diretta dal M˚ Antonio Legrottaglie e nella “Sinfonia n.9” di Beethoven diretta dal M˚ Estevan Velardi, debutta presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari nell’opera di Giacomo Puccini “Suor Angelica” nel ruolo della Zelatrice, diretta dal M° Giovanni Pelliccia, con la regia di Domenico Colaianni. Attualmente frequenta il Biennio “Operistico” presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari e il corso di perfezionamento con la docente Patrizia Ciofi presso la scuola di Musica di Fiesole.

Francesco LOMUSCIO, musicista barlettano classe 2003, consegue il Diploma di I livello con lode con una tesi sui preludi dei Compositori Russi studiando tra i Conservatori di Foggia e Bari con i Maestri Romanovsky, Zaccaria, Papapietro. Attualmente iscritto al Corso di II livello di Pianoforte a indirizzo solistico, ha inciso per OnClassical la Sesta e la Settima Sinfonia di Beethoven trascritte a quattro mani, con Maurizio Zaccaria, e si è esibito in diverse sale da concerto italiane e belga.

Ha seguito masterclass con i Maestri Deljavan, Minafra, Gomez, Torrigiani, Pentrella, e si perfeziona con Ethienne Rappe al Conservatoire Royale de Liège.

Dal 2022 ha avviato lo studio della Composizione con Biagio Putignano presso il Conservatorio di Bari, e realizza – per diverse formazioni – trascrizioni di musiche tratte da colonne sonore, arie d’opera e composizioni da camera, eseguite in prima assoluta in Italia, Spagna, Germania e Romania.

Nel campo della musica applicata alle immagini si è occupato della produzione artistica “Walt Disney – Cinema e musica” del Conservatorio N. Piccinni di Bari, per la quale ha composto il ciclo di rielaborazioni per pianoforte a 4 mani di colonne sonore dei film Disney. È attivo nell’ambito della musica contemporanea e concentrazionaria.


Museo Archeologico Ribezzo

 

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