October 22, 2025

Il countdown per l’apertura della 14esima edizione del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, l’evento di FIVI che si svolgerà a BolognaFiere dal 15 al 17 novembre 2025, è già iniziato, ma i wine lover non dovranno attendere un mese intero per tuffarsi in questo affascinante universo.

FIVI, Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, firma un altro esclusivo appuntamento che rappresenta una premessa d’eccezione alla rassegna: “Essere Vignaioli. Storie di vigne e di vini”. Evento diffuso più atteso e amato dagli appassionati del vino dei Vignaioli Indipendenti, quest’anno con un’edizione davvero da record che coinvolgerà ben 101 Punti di Affezione FIVI in tutta Italia.

In provincia di Brindisi il Punto di Affezione FIVI è il wine bar “Barrique” di Brindisi che ha organizzato per domani, giovedì 23 ottobre dalle ore 20.00, una serata degustazione con abbinamento di ben 5 vini di Vignaioli Indipendenti ad altrettante pietanze.

 

A rendere davvero imperdibile questa occasione d‘incontro è la presenza di un socio della FIVI, che racconterà il significato di essere un Vignaiolo Indipendente e lo spirito della Federazione, presentando con passione e competenza i vini di altri colleghi e facendoli degustare in un’atmosfera accogliente e informale, di amicizia e collaborazione.

“Barrique” ospiterà Fabio Zullo di Masseria Masciullo, azienda agricola e vinicola di Brindisi che illustrerà in apertura una bollicina, Narà Johanniter Extra Brut della Azienda Agricola Pravis della provincia di Trento, in abbinamento a un tris di formaggi con marmellate; seguirà un bianco, il Pecorino Pistillo della ditta agricola Poderi San Lazzaro di Offida (Ascoli Piceno) da sorseggiare degustando un flan di zucca; si passerà a un rosato di tintilia, un vitigno autoctono a bacca nera del Molise, il Non Bermi Rosato del vignaiolo Claudio Cipressi che accompagnerà un’orecchietta al pomodoro al forno con fonduta di caciocavallo.

Il quarto vino in degustazione, accostato a un bombetta home made con insalatina di cavolo cappuccio, è un Cacc’e Mmitte di Lucera, un blend di nero di Troia, bombino e Montepulciano dell’azienda foggiana di Paolo Petrilli.

E per finire in bellezza, un vino da meditazione in abbinamento a un dolce, una torta al cioccolato fondente e noci home made: si tratta del passito friulano Ramandolo dell’azienda agricola Anna Berra della provincia di Udine.

Il locale brindisino “Barrique” è stato premiato lo scorso febbraio da Slow Food nella categoria “Migliore selezione di vini certificati (biologici e/o biodinamici)” nel corso della quarta edizione del “Slow Wine Fair”, evento internazionale dedicato al vino buono, pulito e giusto tenutosi a Bologna.

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