Nel quadro del ricco programma di iniziative dell’APPIA DAY 2025, Italia Nostra Sezione di Brindisi organizza due eventi di rilevante interesse culturale legati alla Regina Viarum.
Il primo – sabato 4 ottobre alle 10,30 – sarà una «Lezione pubblica itinerante» sul tema «Le Colonne romane», con partecipazione gratuita e aperta a tutti. Si terrà proprio sulla piazzetta dell’importante monumento e consisterà in una lezione particolarmente qualificata, con approfondimenti storici a cura della professoressa Giovanna Cera, docente di Urbanistica romana e greca e Topografia antica dell’Università del Salento. La lezione si svolgerà all’aperto, come detto, ai piedi delle Colonne, con una visita al simbolo della città di Brindisi, da sempre ritenuto il punto di arrivo della via Appia. La professoressa Cera illustrerà la complessa storia e le caratteristiche architettoniche e stilistiche del monumento, al fine di comprenderne meglio la funzione e la datazione. La docente di UniSalento spiegherà il rapporto tra le Colonne e l’impianto urbano della città romana, e soprattutto con il suo porto, uno dei più importanti dell’Impero per le attività marittime e commerciali che vi si svolgevano, oltre che luogo di importanza strategica fondamentale per le vittoriose spedizioni militari compiute da Roma oltremare.
Il secondo appuntamento avrà luogo domenica 5 ottobre alle 17,30 con la presentazione del libro «Lettere d’amore dalla Appia» a cura di Rita Paris nella Sala della Colonna di Palazzo Nervegna. Anche questo evento a ingresso libero, con la presenza della curatrice, archeologa, già dirigente del Parco Archeologico dell’Appia Antica a Roma, attuale presidente dell’Associazione Bianchi Bandinelli. All’incontro parteciperà anche la dottoressa Lorenza Campanella, che dello stesso Parco è responsabile dell’Ufficio Comunicazione e Promozione.
«Lettere d’amore dall’Appia» (Gangemi Editore, 2024) riporta la trascrizione di uno scambio epistolare tra due amanti del secolo scorso, consegnato ai posteri in modo insolito.
Tra i tanti reperti archeologici rinvenuti a Roma durante le numerose campagne di scavo nel Parco dell’Appia Antica, ce n’è uno molto singolare: nel 1999, ai piedi di un sepolcro vennero rinvenuti, a pochi centimetri di profondità, due tubuli in piombo con i bordi sigillati che contenevano qualcosa di diverso e per certi versi sorprendente. All’inizio si pensò a un ordigno bellico, poi gli esperti scoprirono il contenuto: erano lettere arrotolate e quattro foto, un carteggio che ci restituisce una intensa e tormentata storia d’amore tra Ugo e Letizia nell’arco di due anni, dal 1926 al 1928 a Roma, affidato alla via Appia come un luogo dell’anima.
Rita Paris ne ha curato la pubblicazione, avvicinandosi con profondo rispetto, senza farne un romanzo. Direttore del Parco per oltre 20 anni, ha curato scavi, restauri, nuove acquisizioni per il recupero del patrimonio culturale dell’Appia, e ha aperto al pubblico monumenti e siti tra i quali la suggestiva Villa dei Quintili, di notevolissima importanza archeologica e particolare valenza paesaggistica.
Brindisi, 01 ottobre 2025
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