Un fine settimana importante per la cultura del nostro paese: prendono il via le Giornate Europee del Patrimonio, la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa, promossa dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea, e parte anche l’Appia Day, celebrazione nazionale della Via Appia riconosciuta patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, entrambe sotto il coordinamento del Ministero della Cultura.
In questo contesto è stata organizzata la lectio magistralis del prof Antonio Capurso, illustre geriatra e già ordinario della facoltà di Medicina presso l’Università di Bari, promossa dalla Fondazione Dieta Mediterranea in collaborazione con la rete delle associazioni Regina Viarum e il Santa Spazio Culturale. Sarà un affascinante viaggio sulla storia della dieta mediterranea, alla scoperta dei suoi benefici per la salute, che parte dall’antica Roma e arriva fino ai giorni nostri. Alla conferenza prenderanno parte, portando il proprio saluto, Giuseppe Marchionna, sindaco di Brindisi, Doretto Marinazzo, coordinatore della rete delle associazioni “Regina Viarum” di Brindisi, Angelo Faggiano, vicepresidente della Fondazione Dieta Mediterranea e Francesco Mauro, segretario presso il Santa Spazio Culturale e la Biblioteca del vicolo, mentre curerà la conduzione degli interventi la giornalista Silvia Di Dio. L’evento si svolgerà sabato 27 settembre alle ore 17:30 presso il Santa Spazio Culturale – Ex convento di Santa Chiara (vicino al duomo) via santa Chiara 6 a Brindisi.
“Le celebrazioni della Via Appia aprono a grandi scenari nella valorizzazione culturale della città, che conserva inestimabili reperti e beni architettonici unici. L’importanza di Brindisi quale porta d’oriente, punto di snodo tra l’Appia e la via Egnatia” dichiara l’arch. Antonio Bruno, delegato della Fondazione Dieta Mediterranea per la città di Brindisi, “rappresenta un elemento strategico per l’intera rete di collegamenti istituita dall’impero romano. Proprio a Brindisi, crocevia di popoli e culture, si sono sviluppate nei secoli quelle buone pratiche di produzione agro-alimentari che hanno plasmato la storia mediterranea del luogo, ripresa nel progetto di riqualificazione urbana dei capannoni Ex-Saca e del Parco naturale del Cillarese, destinate a diventare centro della cultura mediterranea”.
“La storia della Dieta Mediterranea oggi vede in Brindisi e nel suo territorio un centro di sviluppo nevralgico. “spiega Domenico Rogoli, segretario generale della Fondazione Dieta Mediterranea e responsabile per la Puglia, “Abbiamo aderito immediatamente alla rete delle associazioni della Regina Viarum, partecipando attivamente al progetto, patrocinato dal Ministero della Cultura, e offrendo le competenze degli esperti della Fondazione nelle varie iniziative. Particolare importanza assume l’appuntamento con il prof. Capurso che ricade nelle giornate del Patrimonio europeo: due beni UNESCO, la Dieta Mediterranea e la Via Appia che trovano in Brindisi il punto di raccordo ideale nei giorni in cui si omaggia il patrimonio europeo”.
La partecipazione all’evento è libera e gratuita.
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