Nel corso del 2013 gli infortuni che hanno interessato i lavoratori di ruolo e non della Azienda Sanitaria Locale di Brindisi sono stati 308; il dato è stato desunto dalla analisi degli eventi infortunistici riportati negli appositi registri presenti nelle varie strutture aziendali.
Si è riscontrata, così, una diminuzione del 5,9% del numero complessivo di infortuni rispetto a quelli verificatisi nell’anno precedente (317), a conferma dell’andamento positivo degIi ultimi anni ed in considerazione, anche, dell’aumento della popolazione lavorativa di ruolo, a tempo determinato e co.co.co.: n.3815 lavoratori nel 2013 rispetto ai 3696 del 2012.
Nello stesso tempo anche per gli infortuni di tipo biologico si è registrato analogo trend positivo, essendo passati dai 59 del 2012 ai 52 del 2013 (-12,5%).
Questi dati fanno ben sperare per i prossimi anni e sono sicuramente legati anche alla capillare attività di informazione-formazione (eventi formativi accreditati dal Ministero della Salute, manuale informativo sul rischio biologico, opuscolo sulle vaccinazioni raccomandate al personale sanitario,etc.), proposta e messa in atto dal 2006 a tutt’oggi dai Medici Competenti del Servizio di Sorveglianza Sanitaria e dal Servizio di Prevenzione della ASL di BRINDISI.
L’andamento degli infortuni è certamente uno dei principali indicatori dello stato di sicurezza e di salute dei lavoratori e, quindi, dello “stato di sicurezza” dei luoghi di lavoro.
Per continuare ad incidere positivamente sul trend infortunistico aziendale, oltre a continuare ad incentivare l’informazione e formazione dei lavoratori sui rischi presenti in ambiente di lavoro, si è operato e si sta continuando in tal senso, per il superamento anche delle criticità che riguardano l’idoneità strutturale ed organizzativa degli stessi ambienti di lavoro ( tragitti, scale, pavimenti, ostacoli…); per un miglioramento della segnaletica adeguata ad indicare l’occasione di pericolo; per la fornitura e l’utilizzo di idonei dispositivi di protezione individuali; per la corretta gestione dei rifiuti speciali e la corretta applicazione delle procedure di sicurezza per qualsiasi attività in essere, sia nella struttura sanitaria assistenziale/ospedaliera che nelle sue tante diramazioni anche esterne.
Si è rilevato, altresì, un incremento sia pur modesto degli eventi dannosi legati a sforzi fisici e a posture non corrette. Per tale motivo, oltre che ad incentivare la specifica formazione, si sta operando per incrementare la dotazione di adeguati ausili per la movimentazione dei pazienti allettati e non collaboranti, o solo parzialmente collaboranti, e per diffondere la cultura del loro utilizzo.
L’aspetto infortunistico, in genere, è da tenere sempre in debito conto sia per quanto riguarda l’eventuale responsabilità da parte del datore di lavoro, sia per la spesa della Azienda in termini di premi assicurativi, i cui importi incidono sensibilmente sul bilancio aziendale. I risultati positivi ottenuti giustificano, pertanto, l’impegno della ASL di Brindisi ad investire nella sicurezza, nella informazione e formazione del personale, nel rigoroso rispetto delle procedure di sicurezza e delle precauzioni universali, e sull’uso di idonei Dispositivi di Protezione Universali.
Comunicato Stampa a cura della Struttura di Informazione e Comunicazione Istituzionale della ASL BR
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