Continua, su Brundisium.net, la pubblicazione, in esclusiva e a puntate, del saggio del Prof. Eugenio De Salvatore intitolato “Attitudini di organismi viventi (animali e vegetali) ed i concetti astratti“.
Di seguito la parte finale con i capitoli 9 e 10
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Capitolo 9
Capire il comportamento sessuale umano.
Abbiamo detto che l’attitudine è un concetto astratto puro, che si può concretizzare in vari e casuali modi, per cui la cosa essenziale è che ci sia un educatore come guida per una sana ed efficiente costituzione psicofisica secondo il concetto latino “ mens sana in corpore sano” che significa “ mente sana in corpo sano “.
Questa espressione latina vuole stabilire e stabilisce la contemporanea corrispondenza, in particolare per l’uomo, tra il comportamento:
° fisico e psichico: ciascuno ha, reciprocamente, stretta influenza sull’altro che è così ricca e completa quanto più, ciascuno, è ricco e completo. Per esempio un corpo vivente, psichicamente e fisicamente sano, quindi naturalmente disponibile allo sviluppo di ogni tipo di capacità, di intelligenza ed ogni tipo di attitudine sia fisica che psichica.
E’ ovvio che un uomo fisicamente sano ha una migliore e vasta influenza sul comportamento psichico, cioè:
● c’è una reciproca dipendenza tra la qualità psichica e fisica di un corpo;
● un disabile fisico deve sviluppare la sua intelligenza, che implica una certa attività in una direzione diversa di una persona, fisicamente ma anche psichicamente, sana;
● la preparazione culturale psichica influenzerà l’attività fisica; per cui ci stanno tanti tipi di intelligenza, di cui quella umana a volte è più feroce e crudele di quella, naturale e necessaria, bestiale solo perché è razionale.
Ancora l’espressione latina scritta, e tante altre come (spero di non sbagliare nel latino, che ho studiato al liceo scientifico più di 50 anni fa e che, come una qualsiasi lingua studiata a scuola mi piaceva e mi ha interessato molto):
° melius abundare quam deficere: meglio abbondare che essere ridotti ;
° memento audere semper: ricordati di osare sempre;
° mari meri miri mori muri, che vuol dire : è bello per un topo morire in un mare di meraviglioso vino e che ho imparato al doposcuola di una professoressa di lettere, quando frequentavo la scuola media inferiore, quindi circa 65 anni fa.
Da quanto si è detto, sino ad ora, credo, attraverso i pochi esempi di applicazione fatti, di essere stato molto chiaro sul concetto di attitudine e spero che chi mi segue sia d’accordo con quanto detto, altrimenti ognuno rimane con le proprie idee, comunque credo di essere più convincente con quanto ancora dirò tra poco.
Fondamentalmente, ho voluto dire questo: chi raggiunge e conquista una professione lavorativa al di sopra della media (un ingegnere, un chimico in particolare quello industriale, un medico, uno scienziato in qualsiasi campo) non è che aveva,già, alla nascita le capacità specifiche per diventarlo; io, che sono diventato un chimico industriale, frequentando la facoltà universitaria, che è, a quanto sentito dire, tra le più difficili che esistano, so quante difficoltà ho incontrato,anche economiche, provenendo da una modesta famiglia i cui elementi avevano al massimo la 5a elementare che, per la costante volontà, ho incominciato a superare da quando ho iniziato la scuola superiore di 2° grado sino all’università e non ho mai studiavo per imparare a memoria meccanicamente, ma per capire e rendermi conto ogni passaggio incontrato: mi ricordo,per esempio, che in matematica non riuscivo ad accettare,a memoria, la regola algebrica che ,se la derivata prima di una funzione in un punto è zero, in esso c’è il punto di massimo o minimo relativo.
Per l’operatività del calcolo matematico era più che sufficiente quella regola, ma volli capirla nel modo indimenticabile osservando che il valore della derivata prima della funzione cambiava di segno quando superava quel punto,cioè passava da valori negativi,nel caso del minimo relativo, a valori positivi quindi c’era lo zero in quel punto. Il contrario capitava per il massimo relativo: in questo modo era impossibile dimenticare questa regola.
Capitolo 10
Altri Esempi specifici di sviluppi attitudinali.
Adesso non voglio parlare delle attitudini umane all’intelligenza e ragione che si sviluppano normalmente: basta vivere insieme agli altri (genitori, scuola) ed in un certo ambiente, perché solo l’ambiente in cui si vive, sviluppa delle attitudini correlate soltanto a problemi di sopravvivenza e di conservazione della propria specie, con cui si acquistano capacità che permettono di operare nel modo ottimale, cioè intelligentemente, per raggiungere quegli obiettivi.
Voglio parlare di quelle attitudini che sviluppano i vari comportamenti umani, sempre relativamente ad un certo ambiente di vita.
Come premessa l’uomo è, soprattutto, un grande osservatore della realtà che lo circonda ed ha attitudini ad imitare ogni individuo che vive in qualsiasi ambiente sia aereo che acquoso, infatti è arrivato, in base all’esperienze fatte ad ambientarsi all’interno di mari laghi e fiumi imitando pesci, oltre che in ambiente aereo imitando gli uccelli.
Ripeto voglio parlare del comportamento umano, definendolo“ il modo intelligente di agire relativamente ad un certo ambiente di vita.“ I vari comportamenti umani, la cui caratteristica generale è quella attitudinale, sono quelli: ° collegati e dipendenti dalla sua costituzione corporea che, se cresce sana, forte e completa, si raggiungono, sempre con l’aiuto di opportuni maestri, di cui i genitori sono i primi, anche elevati obiettivi sportivi, quali:
– gare di velocità ed equilibrio fisico, di nuoto ad imitazione dei pesci, veramente sorprendenti;
– in ambienti volatili, prima con ingegnosi strumenti alati librandosi nel vuoto e poi meglio con trasporti aerei;
– comportamento delinquenziale od intelligenza delinquenziale, sessuale od intelligenza sessuale.
Per quanto riguarda il comportamento umano di qualsiasi tipo, ognuno di essi ha una spiegazione ed origine solo attitudinale e basta pensare ad un bambino che nasce senza alcuna capacità da utilizzare liberamente.
In particolare il comportamento sessuale umano od intelligenza sessuale quindi con un preciso fine, secondo me, è socialmente importante perché, specialmente oggi sta sviando la società verso comportamenti che la stanno degenerando, sviandola dai suoi problemi essenziali di sopravvivenza e conservazione della specie.
10.1 il concetto di sessualità animale
La sessualità, si deve chiamare, comportamento od intelligenza sessuale per cui, necessita di un educatore o maestro che, ripeto è l’unico responsabile di ogni comportamento individuale, sia buono che cattivo, per cui deve essere necessariamente individuato, scoperto e condannato perché commette un reato che va al di là del furto e del tentato omicidio contro la società.
Io non sono succube di omofobia, perché è giusto che ognuna viva liberamente la sua vita, purché non tocca ed infastidisce la libertà degli altri: in effetti non sono loro ad essere perseguiti, perché la colpa del suo comportamento ( che, come tale poteva essere anche diverso) sono altri che vivono in un nascondiglio e di essi ne sono usciti fuori tanti casi in tutto il mondo che sono stati giustamente perseguiti, ma quello che rimane è la debole vittima con i suoi problemi che gli sono stati imposti sin da piccolo.
Oggi si sta troppo assecondando questo comportamento con leggi che permettono le unioni omosessuali ed addirittura di adottare un bambino nato da altri e che non vivranno con una madre ed un padre, come capita in una famiglia naturale.
Cerchiamo di capire com’è fatta la nostra società, dove c’è anche cattiveria, delinquenza, incoscienza per cui cosa potrà succedere a questi bambini vivendo con gli altri ? : saranno derisi e perseguitati, provocando, com’è capitato eventi disastrosi.
Già abbiamo problemi, oggi diventati normali, di abbandono di famiglie, divorzi …, perché dobbiamo complicare ulteriormente la nostra società ?, purtroppo queste persone sono dei grandi e poveri sfortunati della vita e dobbiamo capire la loro situazione senza perseguitarli a meno che non fanno cose gravi per gli altri.
Come premessa c’è da dire che l’uomo sin da bambino è, soprattutto, un grande osservatore della realtà che lo circonda ed ha avuto attitudini ad imitare ogni individuo o animale di ogni ambiente.
Infatti è arrivato, con l’ esperienza, ad ambientarsi, naturalmente o con strumenti da lui costruiti intelligentemente allo scopo, all’interno di mari e fiumi imitando animali fluido ed aereo dinamici. Ripeto voglio parlare dei comportamenti animali, cioè ogni adattamento intelligente all’ambiente ad agire con caratteristica attitudinale per la costituzione corporea degli animali, in particolare dell’uomo che, se cresce sana, forte e completa, raggiunge con l’aiuto di opportuni maestri, anche elevati obiettivi sportivi e sociali:
– in gare di velocità anche di nuoto ad imitazione dei pesci, raggiugendo equilibri psicofisici davvero sorprendenti, secondo il detto latino“ mens sana in corpore sano “;
– ad imitazione di volatili: prima con ingegnosi strumenti alati, librandosi nel vuoto, poi coi trasporti aerei usati, anche, per trasporto di persone ed oggetti;
– ecc…
• al comportamento ambientale intelligente acquisito:
– onesto o delinquenziale;
– sessuale;
Per quanto riguarda il comportamento umano di qualsiasi tipo, ognuno di essi ha spiegazione ed origine solo attitudinale e basta pensare ad un bambino che nasce senza una capacità od abilità propria, anche alimentare.
In particolare il comportamento sessuale dell’uomo, razionale al contrario di quello solo naturale degli animali irrazionali cioè non muniti dell’attitudine alla ragione, si divide in due tipi:
– normale o naturale e veramente genetico o etero sessuale usato, sempre, per la conservazione della propria specie, quindi col preciso e naturale fine degli animali irrazionali;
– anormale omosessuale, utilizzato solo, secondo me, dall’uomo, unico animale razionale, importante socialmente solo perché, nell’età moderna sta sviando la società umana verso comportamenti che la stanno degenerando per i suoi effetti legali basati sui diritti democratici umani e sviandola dai suoi problemi essenziali di sopravvivenza e conservazione della specie ed eliminazione di questo comportamento innaturale.
L’omosessualità, secondo me, è una malattia sociale (non personale) razionale, quindi esistente solo nell’uomo e non fisica o medica del corpo umano, altrimenti si curerebbe farmacologicamente, ma una cattiva abitudine generalmente imposta, come sarà spiegato più avanti in questo documento, da altrettanti cattivi maestri o particolari ambienti, come carceri, parrocchie, conventi, seminari…, centri ad alto grado di popolarità ma circoscritti in cui, prima o poi, ogni componente deve incontrarsi e conoscersi, quindi anche a comportamento anormale o cattivo.
Il comportamento ambientale, meno quello dei pesci che è innato, è ogni capacità attitudinale acquisita caratteristica dell’ambiente:
° a deambulare, volare per vertebrati;
° benigno o maligno per l’uomo;
° sessuale per ogni animale;
10.2 Come si spiegano i geni
Poiché le attitudini sono capacità o possibilità future, si pone subito questo problema alla nostra mente: siccome l’uomo (e la donna), perché muniti di ragione, genio è l’individuo che più eccede sugli altr in capacità possedute rispetto agli uomini del proprio ambiente di vita e, siccome l’essere un genio è il confronto tra l’intensità di capacità possedute, che sono tutte attitudinali, cioè si sviluppano, nel proprio ambiente di vita, per l’interesse, l’impegno e competenze prestati, genio mai si nasce e non c’è alcun esempio reale, nel mondo, che giustifichi l’esistenza della genialità come capacità innata o naturale, per cui posso fare questo semplice esempio personale che, ovviamente abbastanza bene conosco:
Io, che non sono un genio, diventato chimico industriale frequentando una facoltà universitaria che è, come sentito dire, la più difficile, so quanta passione, quanto impegno, vivo interesse e quanta meraviglia vi ho prestato, le cui difficoltà, tante, che non ho mai pensato insuperabili, l’ho superate oltre per il lavoro svolto, anche per la preparazione scolastica avuta, frequentando il Liceo scientifico e provenendo da una modestissima famiglia, i cui elementi erano al massimo della 5a elementare, per cui non potevano darmi alcun aiuto e stimolo, se non tramite il doposcuola che mi è stato molto utile specialmente nel periodo della formazione scolastica della scuola media inferiore e per la volontà e piacere prestato quando iniziai il primo biennio della scuola superiore di 2°grado, dopo cui non ne ho avuto più bisogno, perché avevo capito il metodo di studio sino all’Università, un’impegnativa bella esperienza, tanto che il primo esame di esercitazioni di matematica del biennio della facoltà di chimica, l’ho superato senza studiare molto, tanto mi sentivo preparato.
Riassumendo, quello che voglio dire nel concetto astratto di vita, è la sua crescita sia nell’aspetto fisico che, soprattutto, quello psichico, che ha un’evoluzione dipendente si dallo stato genetico, ma è influenzato anche dall’ambiente di vita e dal caso, come elementi importanti..
Quindi vita per me vuol dire, soprattutto, crescita in qualsiasi direzione attitudinale scelta, dipendente dal caso sia buono o cattivo e probabilistico.
In questo documento parleremo, anche, dei seguenti argomenti che sono, soprattutto banali ma che hanno la loro spiegazione ed importanza pratica, per l’attenta osservazione degli eventi di vita:
♠ perché si usa, soprattutto, la sinistra o la destra nei movimenti di:
– mani (scrivere, prendere qualcosa,… ,) e
– piedi (giocare a calcio,…) ?:
Sento dire che è una genetica predestinazione e se interveniamo per cambiarli con costrizione, si possono fare danni alla personalità del bambino ma, osservandoli bene, si hanno tanti fattori che sembran normali, senza pensarne le conseguenze;
♠ perché un uomo diventa un genio in una disciplina difficile o impegnativa come fisica, matematica, …) ma in altre no?.
La genialità, soprattutto quella scientifica teorica ma non quella tecnica o professionale che sempre s’impara per esperienza, è la capacità umana che distingue gli uomini, ma si deve osservare che ogni uomo diventa un vero tecnico, simile ad un genio, a parte la sua cultura, in ogni attività o lavoro svolto: macellaio, contadino, operatore biologico, fruttivendolo, …).
♠ Cosa vuol dire per l’uomo essere razionale e come lo si diventa?
Ci sono esempi pratici che lo spiegano e fanno capire che tutto dipende dalle attitudini, dall’ambiente di vita che, ripeto, è il primo educatore.
Innanzitutto si deve dire che la ragione sa:
° distinguere il bene dal male;
° costruirsi dei concetti astratti puri, come bontà, violenza, onestà, potere…, che non si possono specificare completamente in generale nell’astratto se non facendo alcuni esempi pratici;
° crearsi ogni tipo di mondo nuovo ed astratto che cerca di realizzare.
I modi per divenire intelligenti razionali sono vari: è la realtà che t’impone di risolvere i pronblemi.
Un esempio pratico inconfutabile è questo:
Sin da piccolo l’uomo ha giocato con galleggianti sull’acqua (barchetta di carta, pezzi di legno…); ad un certo punto ha osservato che un grosso tronco galleggiante era particolare:
. ha quindi provato sedersi su di esso e veniva trasportato comodamente; al che gli venne la bella idea di legare insieme più tronchi per avere più piano di supporto, costruendo così la zattera che trasportava grossi pesi e persone e non solo non faceva fatica; quello che faceva era molto facile e veloce.
Ad essa seguirono, ovviamente nel tempo: canoe e barche sempre più grandi che iniziarono il trasporto lontano e le conoscenze di altra gente, e che riusciva a trasportare più persone e pesanti oggetti a civiltà diverse e naturalmente il commercio che all’inizio era un baratto.
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