June 9, 2025

Carmine Brandi, Mino Maiorano, Pompeo Molfetta, Cosimo Ferretti e Domenico Conte. Sono questi i nuovi primi cittadini rispettivamente di Carovigno, Latiano, Mesagne, Oria e San Vito dei Normanni.
Il turno di ballottaggio decreta tre vittorie al centrosinistra e due al centrodestra.

La destra si impone soltanto dove il primo turno aveva promosso due candidati, mentre la sinistra si impone, oltre che a Mesagne (dove erano in lizza due esponenti di centrosinistra), nei due comuni in cui vi era battaglia tra due “estrazioni” differenti. E sono due vittorie sonanti e, sotto certi aspetti, anche impreviste: sia a San Vito che a Latiano, gli esponenti di centrosinistra battono i competitor di destra sovvertendo il risultato del primo turno.

Vediamo cosa è accaduto nel dettaglio:

 

A Carovigno, il ballottaggio all’arma bianca tra due candidati del centrodestra ha visto dominare Carmine Brandi su Francesco De Biasi.

Lo spoglio delle 8.568 schede votate nel secondo turno (pari al 58,15% degli aventi diritto al voto) ha sancito la vittoria del candidato sindaco sostenuto da Forza Italia, Oltre con Fitto, Movimento Schittulli, Fratelli d’Italia, Noi con Salvini e dalla civica “Carovigno 2020″ che ha ottenuto 4.578 preferenze, pari al 56,53%.
De Biasi, sostenuto da Ncd e quattro liste civiche, si è fermato a 3.520 voti (43,47%).

 

A Latiano Claudio Ruggiero (centrodestra) è stato sconfitto da Cosimo Maiorano (sostenuto da quattro civiche di sinistra). E’ questo il risultato più sorprendente di tutti anche perché  Maiorano aveva avuto accesso al ballottaggio battendo per solo 26 preferenze Antonio De Giorgi, il candidato ufficiale del centrosinistra.

La vittoria dell’esponente di sinistra si è rivelata abbastanza netta: lo spoglio delle 7.941 schede votate nel secondo turno (pari al 61,43% degli aventi diritto al voto) ha sancito la vittoria di Maiorano con 4.408 preferenze, pari al 56,97% contro i 3.329 voti dell’avversario (pari al 43,03%).

 

A Mesagne Pompeo Molfetta ha vinto la lotta “fratricida” nel centrosinistra contro Ninni Mingolla.

In un contesto di bassissima affluenza alle urne (appena il 44,28%) i candidato sindaco sostenuto dall’Onorevole Matarrelli e dal neo consigliere regionale Vizzino ha ottenuto 6.317 preferenze, pari al 57,55%.
Mingolla, sostenuto da Pd e Verdi, si è fermato a 4.660 voti (42,45%).

 

 

Ad Oria la battaglia tra due candidati di centrodestra vede tornare sulla poltrona di primo cittadino Cosimo Ferretti.

E’ stata una battaglia all’ultimo voto.
Al ballottaggio, Ferretti, sostenuto da FI, FdI, Udc, MRS e due civiche, ha ottenuto 4.089 voti (pari al 50,80%) distanziando di appena 129 voti la sua antagonista Maria Lucia Carone (fermatasi a 3.960 preferenze)

 

 

A San Vito dei Normanni, invece, la vittoria più netta del secondo turno. Il tutto a dispetto di quanto i cittadini avevano decretato al primo turno quando Silvana Errico (centrodestra) aveva conseguito 4.620 preferenze (39,18%) contro i 3.831 consensi (32,49%) di Domenico Conte.

Il risultato del ballottaggio ha sovvertito le risultanze del primo turno ed ha sancito la vittoria del dirigente della Questura di Brindisi che ha ottenuto 6.205 preferenze, pari al 60.74%.

Conte riporta la sinistra al governo di San Vito dei Normanni dopo diversi anni di dominio del centrodestra. Il nuovo consiglio sarà così composto: PD 5 seggi, Civica “Con Te” 2 seggi, Noi a Sinistra per la Puglia 2, Civica San Vito Cambia Verso 1, FI 1, Lista Civica Silvana Errico 1, San Vito Prima di tutto 1, Oltre con Fitto 1. Completano il consesso, oltre a Domenico Conte, anche Silvana Errico ed il grillino Ruggiero.

Angela Gatti
Pubblicato il: 15 Giu, 2015 @ 08:10
 

 

 

 

 

 

 

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