Quando nel Settecento la tromba iniziò a parlare con voce propria, il suo suono smise di essere soltanto richiamo militare o cerimoniale e diventò virtuosismo e canto. A questo passaggio epocale è dedicato il terzo appuntamento del “Barocco Festival Leonardo Leo”, XXVIII edizione, in programma giovedì 28 agosto alle ore 21 a Brindisi, nel giardino dell’ex Convento Santa Chiara. Il Festival è organizzato dalla Città di San Vito dei Normanni con il Comune di Brindisi, il Ministero della Cultura e la Regione Puglia, con il sostegno della Prefettura di Brindisi. I biglietti, al costo di 3 euro, sono disponibili online sul circuito Vivaticket e la sera stessa presso il luogo del concerto. Info T. 347 060 4118.
Il titolo del concerto è “Fiato alle trombe! L’altro virtuosismo strumentale” e vedrà protagonista l’ensemble “Accademia del Santo Spirito” diretto da Luca Ranzato. Il programma ripercorre la fortuna della tromba nel Settecento, da strumento cerimoniale a protagonista della scena concertistica. Händel apre con la sinfonia di “Alcina” e la “Suite in Re maggiore”, pagine che uniscono eleganza teatrale e fasto celebrativo. Vivaldi, con la “Sinfonia dall’Olimpiade”, porta in scena l’energia del teatro veneziano, mentre Telemann, nella “Sonata in Re maggiore”, propone uno stile più cameristico, fatto di dialoghi serrati con gli archi. Spazio poi a Leonardo Leo, cui il Festival è dedicato, con la sua “Sonata in Re maggiore” per archi e basso continuo: un esempio di misura ed equilibrio che rivela l’eleganza della Scuola Napoletana e la forza inventiva del compositore sanvitese. Ancora Händel con la “Sinfonia in Si bemolle maggiore”, tre movimenti che mostrano la sua versatilità, fino al “Concerto in Re maggiore” di Giuseppe Torelli, tra i primi a dare alla tromba una voce solistica, capace di unire brillantezza tecnica e cantabilità lirica.
Il filo conduttore del concerto è dunque la tromba naturale, priva di pistoni o valvole, che nel Settecento passò dall’essere strumento militare e cerimoniale a protagonista del repertorio concertistico. Suonarla richiedeva tecnica prodigiosa: i trombettisti si muovevano tra gli armonici della tonalità di base affrontando frasi acrobatiche e registri estremi. Considerati veri e propri virtuosi, godevano di prestigio pari a quello dei cantanti d’opera. Händel, Telemann, Torelli e gli altri compositori in programma seppero sfruttarne tutte le potenzialità portando lo strumento a un livello di raffinatezza espressiva e di spettacolarità mai raggiunto prima.
Il 28 agosto l’ensemble “Accademia del Santo Spirito”, insieme alla tromba di Francesco Chiarulli, restituirà la vitalità di uno strumento che passò dalla mera solennità al canto della sensibilità individuale trasformando il fiato in musica che sa emozionare ancora oggi.
Giovedì 28 agosto, ore 21.00, giardino ex Convento Santa Chiara
“Fiato alle trombe! L’altro virtuosismo strumentale”
Francesco Chiarulli tromba
Ensemble “Accademia del Santo Spirito” | Luca Ranzato maestro di concerto
Musica di Antonio Vivaldi, Georg Friedrich Händel, Leonardo Leo, Giuseppe Torelli, Georg Philipp Telemann
Ufficio Stampa «Barocco Festival Leonardo Leo»
www.baroccofestival.it
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