Nell’ambito dell’iniziativa “Brindisi Porto di Pace e di Speranza”, promossa dall’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni con il patrocinio del Comune di Brindisi, la giornata di sabato 27 sarà dedicata al ricordo dello sbarco del 1991 e all’incontro tra i cittadini brindisini e il popolo albanese.
Il programma prevede tre momenti significativi:
Si inizierà alle ore 10, presso il Mediaporto, con un momento dedicato alla riflessione dal titolo “La convivialità delle differenze. Lo sbarco del ‘91”.
Interverranno:
• il dott. Luigj Mila, Segretario Generale di Giustizia e Pace Albania
• la dott.ssa Irene D’Aiuto, membro dell’équipe giovani di Giustizia e Pace Italia
• la dott.ssa Koseta Guxholli, mediatrice culturale
• la prof.ssa Katiuscia Vammacigna, docente e autrice del libro Legend Brindisi.
L’occasione vedrà i racconti personali intrecciarsi alla narrazione storica, con testimonianze e ricordi dell’evento.
Nel pomeriggio, alle ore 17 presso la Sala Matteo Farina della Cattedrale, la proiezione fotografica a cura del fotoreporter brindisino Pierpaolo Cito dal titolo “Immagini di migrazioni e conflitti, tra dolore e speranza”. Attraverso le fotografie scattate nell’arco della sua carriera, Cito ci accompagnerà in un viaggio introspettivo.
La giornata di concluderà alle ore 20, presso il cortile della Cattedrale, con lo spettacolo teatrale di Francesco Niccolini dal titolo “Non abbiate paura. Grand Hotel Albania” con l’attore brindisino Luigi D’Elia.
L’iniziativa si concluderà domenica 28 settembre con la Celebrazione delle ore 10, presieduta da don Mimmo Roma, presso la Chiesa del Sacro Cuore e con lo spettacolo per famiglie “Ombre Migranti”, a cura di Silvio Gioia alle ore 11.30 presso il Teatro dei Salesiani.
Gli incontri sono gratuiti e aperti al pubblico.
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