Dopo aver appreso della chiusura che interesserà l’ufficio postale centrale dal 7 ottobre al 25 novembre, il Meetup locale ha scritto all’Amministratore Delegato di Poste Italiane chiedendo di ridurre i disagi mediante l’utilizzo di un ufficio postale mobile. Nel testo della lettera si legge – tra l’altro – quanto segue:
“Egregio Dott. Caio, nel Comune di Ceglie oltre il 25% della popolazione ha un’età superiore ai 65 anni e buona parte di tali cittadini over 65 sono vostri clienti che, tra le altre cose, riscuotono la pensione proprio presso i vostri uffici.
Obbligare gli anziani, soprattutto quelli con difficoltà di deambulazione, a recarsi presso l’ufficio postale succursale di Via Guanella per compiere operazioni di sportello è inaccettabile anche perché tali operazioni, nell’ufficio in questione, si svolgono in un solo vano di pochi metri quadrati del tutto inadatto – anche a livello infrastrutturale complessivo – a gestire un flusso di clientela che da un giorno all’altro potrebbe decuplicare.
La invitiamo a verificare i dati in Suo possesso per avere conferma di quanto affermiamo. Siamo certi che Poste Italiane mostrerà sensibilità e, come ha già fatto in situazioni simili in altre località d’Italia (chiusura per lavori degli ufffici di Castelbuono, Montelepre, Nus, Zagarolo, Ravoledo, Qualiano, solo per citarne alcuni), invierà anche a Ceglie i suoi uffici postali mobili che non azzereranno i disagi ma certamente renderanno la vita più semplice soprattutto a quella fascia di popolazione che per questioni anagrafiche risulta essere più vulnerabile e bisognosa di attenzioni”.
Meetup “Ceglie a 5 Stelle”
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