June 2, 2025

NIDOHa puntato i riflettori sulla Puglia con un servizio dedicato alla famiglia la nota scrittrice tedesca Simone Buchholz che, accompagnata dalla fotoreporter parigina Stephanie Füssenich, ha scelto Ceglie Messapica, ma anche Martina Franca, Cisternino ed Ostuni, per far conoscere attraverso il periodico internazionale “NIDO” uno stile di vita che caratterizza il sud d’Italia.
Le due professioniste della comunicazione, l’una con le parole e l’altra con le immagini, sono state supportate, alla scoperta di usi e tradizioni, dalla giornalista Agata Scarafilo, corrispondente de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, che con l’occasione ha realizzato anche un’intervista in loco (https://www.youtube.com/watch?v=E7PvZuKZ4mA).

Una terra della quale la scrittrice Buchholz si è innamorata scoprendola anni fa per tramite delle origini pugliesi del marito (madre cegliese e padre cistranese radicati da più di 50 anni a Flensburg, cittadina del nord della Germania ai confini della Danimarca).

 

Il magazine NIDO (casa editrice Gruner und Jahrche di Amburgo) conta numerosissimi lettori con la sua diffusione oltre che in Germania anche in Austria, in Francia e in Svizzera. Una rivista di successo, presente anche on line (http://www.nido.de), che con il suo sottotitolo “Siamo una famiglia” (Wir sind eine familie) tratta vari argomenti come politica, sesso, viaggi, salute, cultura e psicologia, che interessano i giovani e i genitori moderni (target dai 20 ai 40 anni di età). Così, nella bella cornice di un territorio tutto da scoprire, la scrittrice Simone Buchholz e la fotoreporter parigina Stephanie Füssenich, si sono trattenute in Puglia per un’intera settimana (dal 27 maggio al 2 giugno) ed hanno chiesto ad una famiglia di Ceglie Messapica (la famiglia Urso) di aprire le porte del proprio “nido domestico” per far conoscere, oltre i confini territoriali, la quotidianità di una famiglia del sud Italia, vista e raccontata, però, con la penna di una scrittrice di Amburgo e con l’obiettivo di un fotoreporter di Parigi.

 

Infatti, obiettivo di Simone Buchholz, che è anche autrice di numerosi romanzi thriller di successo (ben 9), era quello di riuscire a cogliere ciò che c’è dietro una cultura tipicamente mediterranea che riesce a sviluppare, ad esempio, relazioni importanti intorno alla degustazione di un piatto di orecchiette ed un bicchiere di vino.

No Comments