In data 28 luglio scorso il Consiglio provinciale ha deliberato la procedura per l’apertura della messa in mobilità dei lavoratori della Società “Santa Teresa”, adducendo motivazioni quali l’incompletezza delle misure attuative collegate; assenza di legislazione regionale relativa a deleghe ed eventuali progetti finanziabili con misure comunitarie; assenza di legislazione regionale relativa alle deleghe ed eventuali progetti finanziabili con misure comunitarie.
“Noi Conservatori e Riformisti di Brindisi – ha dichiarato sulla questione Michele Di Donna – crediamo che la Società Santa Teresa non può rinunciare a essere una società sana ed efficiente dato che riguarda attività produttive e lavorative di notevole importanza per il territorio.
Come già sostenuto dalle OO.SS., il decreto del ministro Del Rio – ha aggiunto – confonde le partecipate produttive da quelle amministrate senza criterio a scapito della tutela dei servizi ai cittadini che ne usufruiscono. Vogliamo ricordare che la Santa Teresa occupa all’incirca 140 unità lavorative.
Al di là di quelle che possono essere le interpretazioni del decreto Del Rio riguardanti le Province, la Santa Teresa a Brindisi di fatto continua a lavorare e fornire servizi. Il tracollo, quindi, diventerebbe un rischio concreto solo e soltanto se venissero a mancare le risorse finanziarie.
Noi Conservatori e Riformisti di Brindisi – ha sottolineato Di Donna – riteniamo che anche in questo caso ci siano delle nette discrepanze tra le partecipate che insistono sui territori del nord e quelli del sud Italia: là dove al nord si continua ad assumere al sud si taglia.
Infine, abbiamo piena fiducia negli attori sociali, in primis le OO.SS. che sono già scese in campo interpellando la Regione. Ora, in virtù di tutte queste considerazioni, noi Conservatori e Riformisti di Brindisi teniamo a ringraziare il nostro gruppo consiliare alla Provincia, nella persona del capogruppo Vincenzo Attorre, per lo sforzo di carattere politico che insieme producono per la salvaguardia di ogni posto di lavoro nel nostro territorio”.
COMUNICATO STAMPA A CURA DI MICHELE DI DONNA “CONSERVATORI E RIFORMISTI DI BRINDISI” SULLA VICENDA SANTA TERESA.
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