October 2, 2025

Con l’autunno ha preso il via la stagione micologica.
Settembre-Novembre, il periodo d’oro, quello dell’avvio di stagione i “fungiari”,i cercatori di queste primizie del bosco, si adoperano per andarli a cercare.

Questo periodo, tra sole e pioggia, è ideale per la crescita e di conseguenza per la raccolta.
Questa attività a contatto con la natura non è esente da rischi. La possibilità di confondere funghi commestibili da quelli non è sempre in agguato, ogni anno si registrano casi di intossicazioni che possono rilevarsi deleteri.
La maggior parte delle intossicazioni sono determinati da funghi raccolti e non fatti controllare o non adeguatamente preparati.
Le intossicazioni da funghi possono essere di svariate natura e a seconda del specie raccolta si hanno quadri clinici differenti. Sono frequenti casi in qui i funghi consumati provocano intossicazioni poiché non sono state effettuate opportune cautele in fase di preparazione e cottura.

Si consiglia, appena sorgono i primi sintomi, di recarsi immediatamente in ospedale, portando eventualmente prodotto cotto rimasto, scarti di pulizia o funghi non ancora preparati.
E’ importante ricordarsi quando sono stati ingeriti perché i sintomi possono comparire anche giorni dopo il consumo e le conseguenze possono portare danni irreversibili al fegato, ai reni fino a complicanze irreversibili.

La stagione di raccolta nonostante abbia delle norme ferree, per esempio possono essere raccolti solo 3Kg al giorno il possesso del patentino regionale e la relativa autorizzazione alla raccolta rilasciata dal comune di residenza. E’ buona norma portare il raccolto presso i Centri di Controllo Micologico dell’ASL che gratuitamente esamineranno il prodotto per evitare avvelenamenti.

Diverso è il discorso per l’acquisto, ogni rivenditore dev’essere autorizzato e sui funghi dev’essere esposto il cartellino di avvenuto controllo da parte dei micologi dell’ASL. Questo periodo è considerato d’oro per i “porcini”, gli “ovoli”, le “mazza di tamburo” e i “lattari “(il cui lattice NON DEVE ESSRE BIANCO o GIALLO).

E’ importante attenersi ai consigli dei micologi:
Non consumare funghi non controllati
Non consumare notevoli quantità
Consumare funghi freschi, ben conservati e ben cotti

Negli ultimi tempi abbiamo avuto molti casi di botulismo e potenzialmente i funghi sotto olio,se non ben preparati e conservati, possono contenere le tossine che portano al decesso del paziente.

In questa ottica l’Associazione Micologica Campiense con il Patrocinio del Comune di Oria organizza un “Corso di Formazione” valido per il rilascio e l’aggiornamento del tesserino per la raccolta dei funghi epigei spontanei.

Il corso si terrà a Oria il 3/4/5 Ottobre presso Palazzo Martini in Piazza Albanese con inizio alle ore 16.00,per info potete contattare i seguenti numeri telefonici 3924796934 oppure Palazzo Martini 0831 369090

 

Giada Amatori

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