Brutta sorpresa ieri sera per un uomo di 42 anni, abitante in Via Adda a Brindisi. Tutto inizia intorno alle 21.30 quando al rientro nella propria abitazione ha notato le luci accese e la zanzariera della camera da letto aperta.
Sospettando che in casa potessero esserci dei ladri, l’uomo ha chiamato il 113 della Polizia di Stato ed ha atteso gli agenti della Sezione Volanti per accedere all’interno dell’appartamento.
Una volta dentro ha trovato l’abitazione completamente a soqquadro. Mancavano, tra l’altro tre televisori di ultima generazione ed una playstation 3.
Si è scoperto che i ladri, per introdursi nell’abitazione, avevano scavalcato un muretto, forzato la tapparella e rotto il vetro della finestra corrispondente alla camera da letto. Nella circostanza, venivano rinvenute tracce di sostanza ematica a terra, in corrispondenza della finestra, nonché del comò, dei comodini e sul letto.
Per questo è stato fatto intervenire personale specializzato del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica per gli accertamenti tecnici e la repertazione di quanto rinvenuto.
L’attività di indagine ha permesso di accertare che quanto oggetto di furto potesse essere nella disponibilità di due fratelli pluripregiudicati, B.P. e B. U. B.P. rispettivamente di 23 e 32 anni, il primo sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Effettivamente, nel corso della perquisizione domiciliare operata nei loro confronti sono stati rinvenuti tre televisori che per marca, modello e caratteristiche tecniche corrispondevano a quelli asportati dall’abitazione di via Adda. Non solo. E’ stata rinvenuta e debitamente sequestrata una scarpa ginnica di colore bianco con tracce di sangue. Ovviamente la sostanza sarà comparata con quella rinvenuta nell’abitazione.
In attesa di ulteriori accertamenti i due fratelli sono stati denunciati a piede libero per il reato di ricettazione.
Prosegue – quindi – l’intensa attività di prevenzione e repressione dei reati da parte dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Brindisi, che ha puntato la propria attenzione soprattutto a quelli contro il patrimonio, atteso che l’attenta analisi eseguita nel corso degli anni ha permesso di accertarne l’intensificazione con l’approssimarsi del periodo estivo.
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