August 7, 2025

“La voce dell’ulivo tra cielo, mare e terra” è la mostra di pittura e scultura dell’artista latianese Carmelo Conte che potrà essere visitata quotidianamente fino al 22 dicembre nel chiostro dei Minori osservanti (a Fasano, in corso Vittorio Emanuele), dalle ore 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 20.30.

 
La personale di Conte (che vede il patrocinio del Comune di Fasano) annovera sculture e bassorilievi in terracotta, sculture in bronzo e quadri ad olio.

 
Tra gli artisti maggiormente significativi dell’arte contemporanea italiana, Conte, negli anni ’70 e ’80, a Milano ha avuto modo di relazionarsi (tra gli altri) con Giovanni Testori, Enzo Fabiani, Floriano Bodini, Luciano Minguzzi: le sue opere, ulivi e soggetti femminili, in particolar modo, racchiudono l’idea che in ogni cosa vi è la mano di Dio.

 
«Una sensibilità verso l’umano e la natura più autentici mai gridata, mai esibita, mai sfoggiata, semmai espressa in punta di “mani” con un pennello o uno scalpello», definisce l’opera di Conte il sindaco Francesco Zaccaria, mentre l’assessora alla Cultura Annarita Angelini parla di «arte per cui nelle sculture fatte di terra, fatte di bronzo, la materia si racconta: la terra ci dice dove affondiamo i piedi, dove affondano le radici degli ulivi e di cosa viviamo, mentre le figure femminili, soprattutto, raccontano delle madri del Sud che sanno cosa fare, che si prendono cura, sostengono, sollevano, pregano, difendono, leniscono».

 

/comunicato comune di fasano

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