Lavorare sul contrasto alla xylella e sulla resilienza della natura partendo dalle pratiche sperimentali per tutelare ulivi secolari e produzione olivicola. Fornire strumenti di conoscenza e risposte operative concrete sulle pratiche e gli interventi possibili agli operatori economici e sociali. Salvaguardare il paesaggio degli ulivi monumentali che rappresenta il patrimonio non solo ambientale di questo territorio. Nasce con questi scopi il seminario di studi e proposte sulla conservazione e valorizzazione dell’ambiente degli ulivi secolari organizzato dal parco naturale regionale delle Dune Costiere insieme al Comune di Ostuni, il Gal Alto Salento e l’istituto agrario “Pantanelli” di Ostuni. L’incontro si terrà martedì prossimo 21 ottobre dalle 16 alle 19 presso il municipio di Ostuni. Insieme ai sindaci della città bianca, di Monopoli, Fasano e Carovigno parteciperanno il dirigente scolastico dell’Itet “Pantanelli” Natale Palmisano e il dirigente dell’osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia Salvatore Infantino. Diverse le comunicazioni scientifiche: l’esperto patologo vegetale Marco Scortichini si soffermerà sulle cause e le cure del disseccamento dell’olivo; il docente di chimica dell’università del Salento Francesco Fanizzi parlerà della spettroscopia di risonanza magnetica nucleare al servizio dell’olivicoltura mentre Francesco Porcelli dell’università di Bari si occuperà della gestione dei vettori e delle infezioni di xylella. Il dibattito, moderato dal direttore del parco delle Dune Costiere Michele Lastilla, sarà concluso dal presidente del Gal Alto Salento Bonaventura Cucci.
Oggi il parco delle Dune Costiere è impegnato a preparare un nuovo dossier per la candidatura alla Fao per il riconoscimento Giahs ( Sistemi del patrimonio agricolo di importanza globale) che promuove agrosistemi resilienti in cui far convergere la biodiversità agricola e la gestione sostenibile da parte delle comunità locali.
Ostuni, 20 ottobre 2025
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