Parziali: 29-16, 56-42, 71-56, 100-72
New Basket Brindisi: Agbelese 4, Scott 21, Carter 20, Goss 12, Mesicek 10, Cardillo 3, Moore 3, Pacifico, Orlandino, M’Baye 20, Sgobba 2, Spanghero 5. All. Sacchetti
Juve Caserta: Sosa 10, Cinciarini 11, Ventrone, Putney 13, Gaddefors 7, Jackson 8, Giuri 10, Bostic, Cefarelli, Metreveli 2, Czyz, Watt 11. All. Dell’Agnello
Arbitri: Lo Guzzo, Di Francesco, Grigioni
L’Enel Brindisi mette una ipoteca sulla final eight di Coppa Italia battendo con grande distacco la Pasta Reggia Caserta. In campo non c’è stata storia. Brindisi ha dettato legge sin dal primo minuto forte della forza dei singoli, di una grande intensità di gioco e di un’amalgama che si consolida sempre più.
Su tutti va segnalato il grandissimo contributo di Robert Carter che ha giocato i primi due quarti da autentica star europea, dispensando bombe, tiri in sospensione e giocate da sotto di livello eccelso. Il resto lo hanno fatto la sicurezza di ‘Mbaye e Scott, la sapiente regia di Moore e Goss (bravi soprattutto a non eccedere in protagonismo) e – per la prima volta – Blaz Mesicek. Lo sloveno, nei minuti in cui è stato chiamato sul parquet di gioco, ha dato verve e classe, confermando quanto di buono era stato detto sul suo conto. La doppia cifra al primo appuntamento dice che il ragazzo è già pronto…
Adesso si va a Capo d’Orlando. Una vittoria vorrebbe dire certezza della final eight ma soprattutto consolidare la crescita di un gruppo di giovani che, pur assestandosi nella parte alta della classifica, ha notevoli margini di crescita.
La gara:
L’Enel gioca il più bel primo quarto della stagione:
Avvio veloce con Brindisi che si porta sul 6-0 grazie alle bombe di Moore e Goss. Caserta tenta di reagire ma Carter punisce ogni velleità mettendo a segno 7 punti (13-7).
Dell’Agnello chiama time-out ma Brindisi continua a menare le danze e grazie ad una grande difesa ed ai canestri di Carter e Scott raggiunge il vantaggio di +9 (18-9).
Sacchetti butta in campo Agbelese ed il nuovo acquisto Mesicek e Caserta ne approfitta riducendo con quattro punti consecutivi di Sosa (18-13 al 3’07”). Scott e ‘Mbaye ristabiliscono le distanze (24-15). Poi si presenta Mesicek: un gran passaggio alla Kukoc ed una tripla che allunga il divario a due cifre (27-16) prima che una schiacciata di Agbelese chiuda il periodo sul 29-16.
Al rientro Brindisi continua a sciorinare un Carter di altissimo livello ed, in poco più di due minuti, allunga a +16 (35-19).
Caserta reagisce con Giuri e Sosa e riduce a -10 costringendo Sacchetti a chiedere time-out. All’uscita l’Enel è tonica e due tripla consecutive di Mesicek e Scott scrivono il nuovo +16 (47-31). La gara fila via a senso unico, con Caserta che non offre mai l’impressione di poter impensierire i padroni di casa. L’Enel dimostra una superiorità a tratti imbarazzante sia per merito del gioco di squadra che della classe dei singoli. Il 56-42 con cui si va al riposo è, se possibile, riduttivo del divario visto sul parquet di gioco.
Rientro in campo sottotono per l’Enel. Scott e compagni giocano con sufficienza permettendo a Caserta di esplodere in contropiede. Dopo 2’20” Sacchetti ferma il match per un time-out (59-48). Caserta trova la chiave difensiva per disinnescare Carter e mettere più di qualche granello nella macchina brindisina, l’Enel riesce a resistere a mantenere il divario grazie a sporadiche giocate individuali (soprattutto di ‘Mbaye) ma quando riduce l’intensità i campani si fanno sotto (66-56). Sul finire del periodo la bomba di Cardillo ed un canestro difficile di Mesicek scrivono 71-56 a 10’ dal termine.
L’ultimo quarto parte con il 10-0 casalingo che segna il +25. Praticamente è finita e si gioca solo per lo spettacolo. Brindisi raggiunge il +29 divertendo il pubblico. Finisce 100-72
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