Su segnalazione del prof. Massimo Guastella, professore di Storia dell’Arte contemporanea presso l’università del Salento, Dipartimento di Beni culturali, la fotografa brindisina Nancy Motta è stata candidata a partecipare alla Sesta Biennale Internazionale di Fotografia che si terrà il 10 novembre a Jinan, vicino Pechino.
Motta ha deciso di portare in Cina 12 fotografie tratte da diversi reportage realizzati in altrettanti anni.
“Nella scelta – afferma l’artista brindisina – ho ricostruito un mini racconto dividendo gli scatti in tre gruppi ELEMENTI, UMANI, LUOGHI. Ho pensato di raccontare il mio percorso professionale attraverso un ragionamento tematico e questo anche tenendo presente le restrizioni indicate dagli organizzatori: niente nudi o scatti erotici, nessuna denuncia ambientale o temi di carattere politico (ad esempio foto del Tibet, repressione di minoranze etniche nei vari stati)”.
South Italy Brindisi 2 November 2011 hours 11.27 Cemetery
A stupire Nancy Motta è però lo scatto scelto dal curatore Alfred Mirashi (che ha proposto gli artisti stranieri alla “6th Jinan International Photography Biennial Exhibition”): “sono stata selezionata dai cinesi con una foto che amo e che sicuramente mi racconta, ma che non credevo sarebbe stata scelta perché c’erano altri scatti esteticamente superiori e con maggiore forza espressiva”.
La foto allegata in pagina è stata scattata nel cimitero di Brindisi.
“Era il 2 novembre 2011 – racconta Motta – e come spesso succede, io onoro i morti, dovunque mi trovi, con una visita, un pensiero, un saluto. Quel giorno, vagando verso l’uscita sovrappensiero, scorgo con la coda dell’occhio uno scorcio che mi attrae: nello stretto spazio fra due cappelle gentilizie si apre alla vista un campo di sepolture a terra.
Fotografo prima ancora di soffermarmi a guardare, rapita da quell’atmosfera di cura in un tempo dilatato. Inquadro, scatto e mi allontano per non turbare quell’armonia. Ho riguardato quella foto a distanza di tempo e, sì, mi piace molto e mi racconta, ho la passione dei cimiteri da sempre.
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