October 29, 2025

Con decreto emesso il 27 ottobre 2025 e depositato il giorno successivo, il Tribunale Civile di Brindisi – Volontaria Giurisdizione ha adottato un provvedimento articolato e tempestivo a tutela di una madre e delle sue figlie minori, in risposta a una situazione di grave vulnerabilità familiare.
La ricorrente, assistita dall’avvocato Carmela Lo Martire, ha ottenuto dal Giudice dott.ssa Roberta Marra un ordine di protezione emesso in sede civile, nell’ambito delle nuove procedure introdotte dalla cosiddetta Riforma Cartabia. Il provvedimento si distingue per la sua struttura organica e per la capacità di disciplinare in modo completo ogni aspetto della vita quotidiana del nucleo familiare, garantendo una tutela a 360 gradi.
Tra le misure adottate: l’allontanamento immediato del convivente dalla casa familiare; il divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla donna; l’attivazione dei servizi sociali per organizzare incontri protetti tra padre e figlie; e l’obbligo a carico del convivente del versamento mensile di un contributo economico in favore delle due minori oltre al 100% dell’assegno unico universale.
Il decreto è stato emesso inaudita altera parte, sulla base di una pluralità di elementi indiziari coerenti e convergenti, tra cui denunce già depositate, riscontri oggettivi di condotte di controllo, la presa in carico da parte del centro antiviolenza “Io Donna” di Brindisi e la documentata condizione di fragilità economica e sanitaria delle minori: un segnale forte e concreto che conferma l’efficacia delle nuove procedure civili -se applicate correttamente- e la centralità della persona nei percorsi di giustizia.
L’intervento del Tribunale rappresenta un esempio concreto di giustizia civile attenta, rapida e profondamente umana, capace di integrare tutela giuridica, protezione sociale e attenzione al benessere psicologico delle persone coinvolte con particolare riguardo alla figura della donna e delle bambine, riconosciute come soggetti meritevoli di protezione piena e immediata.

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