September 22, 2025

Presentazione delle fasi di avanzamento del progetto PN Metro Plus e città medie Sud 2021-2027, che vede la città di Mesagne beneficiaria di un finanziamento che potrà essere pari a 5,5 milioni di euro, estendibili fino a 7 milioni, un’iniziativa ambiziosa che tra gli obiettivi annovera processi innovativi di rigenerazione urbana e risposte al disagio socioeconomico. E proprio per illustrare gli sviluppi dell’imponente iniziativa, alla presenza del sindaco di Mesagne Antonio Matarrelli, dell’assessore comunale Vincenzo Sicilia e della responsabile ai servizi sociali, dott.ssa Stefania Palana, stamattina si è svolta la conferenza stampa nel corso della quale sono stati illustrati i prossimi passi di un percorso che guarda al coinvolgimento attivo della comunità locale. La fase iniziale del progetto ha visto l’Amministrazione impegnarsi in un proficuo scambio di buone prassi con l’Agenzia per la Coesione Territoriale – Dipartimento delle Politiche di Coesione per il Sud, seguito da un primo avviso pubblico per la co-progettazione con gli enti del Terzo Settore.

 

Le proposte, valutate dall’AdG, hanno posto l’accento in particolare sul supporto a giovani NEET (non occupati, non in istruzione o formazione) e alle categorie più fragili, come minori, famiglie in difficoltà e persone con disabilità. Di recente, il Comune ha formalizzato la partnership con l’AdG attraverso la firma di una convenzione che pone al centro l’impegno congiunto per la transizione verso un’economia circolare e il rafforzamento del tessuto sociale e imprenditoriale del territorio.

 

«Il progetto rappresenta un’opportunità fondamentale per Mesagne. Non si tratta solo di riqualificare spazi, ma di creare luoghi di incontro e di crescita per i cittadini, offrendo risposte concrete ai bisogni della comunità», ha dichiarato il sindaco Matarrelli. Per dare un ulteriore impulso alla partecipazione, l’Amministrazione ha annunciato la prossima pubblicazione di un nuovo avviso pubblico finalizzato alla co-azione. «Un passaggio che permetterà a nuovi enti interessati di presentare le proprie idee, dando la possibilità a chi ha già partecipato di aggiornare le proposte iniziali», ha aggiunto l’assessore Sicilia nel corso dell’incontro con gli operatori dell’informazione.

 

Nel frattempo è stata avviata la richiesta per ricevere la prima parte dei finanziamenti, un passaggio cruciale per dare il via alla fase operativa. Il progetto si articola su tre direttrici principali, che trasformeranno spazi pubblici in centri nevralgici per la comunità. L’ex Macello in via Damiano Chiesa – già oggetto di recente riqualificazione, un intervento di recupero che continuerà nei prossimi mesi – sarà riconvertito in un hub sociale, culturale e ricreativo. L’obiettivo è creare uno spazio condiviso dove associazioni, cittadini e Amministrazione possano co-progettare e attivare servizi a beneficio del quartiere. Questo nuovo polo mira a favorire l’inclusione socioeconomica e a stimolare la produzione e la fruizione di iniziative culturali. Un locale in via Torre Santa Susanna diventerà un presidio di prossimità per i cittadini, attraverso la creazione di un’Edicola Sociale che sarà un punto di aggregazione e animazione territoriale, diventando un punto di riferimento per l’intera comunità. Saranno avviati laboratori occupazionali e azioni coordinate per rafforzare i servizi di prossimità, migliorare la qualità della vita nelle aree urbane più degradate e favorire l’inserimento socio-lavorativo di persone vulnerabili. Questo, nell’ottica di stimolare la capacità imprenditoriale delle comunità e a costruire nuove forme di partenariato.

 

L’Amministrazione comunale invita tutti gli enti del Terzo Settore a seguire i prossimi aggiornamenti relativi al bando, che sarà attivo già dai prossimi giorni, e a prendere parte attivamente a un percorso di sviluppo e innovazione sociale destinato a lasciare una traccia significativa sul volto futuro della città di Mesagne.

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