October 2, 2025

La Direzione provinciale del Partito Democratico, riunita il 29 settembre, ha tracciato il quadro delle candidature per le prossime elezioni regionali, al termine di un confronto interno che ha attraversato circoli e assemblee locali.

L’organismo provinciale ha confermato all’unanimità la necessità di costruire una lista rappresentativa, capace di valorizzare esperienze di buon governo e figure con radicamento nelle comunità. Da qui le candidature ufficialmente proposte e sostenute: il consigliere regionale uscente Maurizio Bruno, il capogruppo PD di Ostuni Fabio Giorgino, la vicepresidente della Provincia Antonella Vincenti e Isabella Lettori, già assessora ai Servizi sociali del Comune di Brindisi.

Accanto a queste indicazioni, la Direzione ha aperto alla possibilità di accogliere nella lista del PD candidature di amministratori non iscritti al partito, ma intenzionati ad aderirvi. In questo contesto è maturata la proposta di candidare il presidente della Provincia di Brindisi,  Antonio “Toni” Matarrelli, sostenuta da una larga maggioranza dai membri della direzione. Dal circolo di Fasano, invece, è arrivata la proposta di candidatura per l’assessore regionale fasanese Fabiano Amati, eletto nel PD ma poi transitato per altre forze politiche prima di dichiarare di voler rientrare alla casa madre.

 

A stretto giro è stato lo stesso Matarrelli a commentare la decisione:
«Ho molto apprezzato che la Direzione provinciale del PD abbia stabilito all’unanimità la necessità di allargare la platea delle candidature e che, con larga maggioranza, abbia indicato anche la mia persona tra i potenziali candidati. Ritengo che questa determinazione sia anche frutto del lavoro svolto negli anni da sindaco e nei diversi ruoli istituzionali, in un rapporto proficuo con il PD del territorio».

Il presidente della Provincia ha fatto sapere di aver chiesto un incontro con il segretario provinciale Francesco Rogoli, già nelle prossime ore, «per un confronto sul da farsi». E ha chiarito che un’eventuale candidatura nelle liste dem «non sarebbe un’adesione elettorale, ma una scelta politica strutturale e di prospettiva, condividendo azioni, temi e visione del partito a livello locale, regionale e nazionale».

Matarrelli ha poi riconosciuto alla segretaria nazionale Elly Schlein il merito di aver rafforzato il campo largo, «favorendo l’unità delle forze progressiste e alternative al Governo».

 
Anche Amati ha voluto esprimere un messaggio:

“Ho appreso che l’assemblea provinciale del Pd di Brindisi, il partito che ho contribuito anni fa a fondare e a cui mi sono riscritto da circa un anno, dopo averlo lasciato per ragioni note a tutti, mi ha indicato tra i possibili candidati della lista per le prossime elezioni regionali.
Ringrazio il circolo di Fasano e il sindaco di Fasano che hanno avanzato la proposta, chi dalle altre città della provincia l’ha sostenuta e l’intera assemblea provinciale che ha approvato il documento unitario, a cominciare dal segretario Francesco Rogoli.
Tengo a precisare che, anche nell’ipotesi in cui la proposta di candidatura non dovesse essere accolta dagli organismi regionali, e quindi dovessi essere candidato nella lista civica di Antonio Decaro, resterà ferma la mia scelta di iscritto al Pd e di sostenitore del tentativo portato avanti dalla segretaria Elly Schlein per dare al Paese un governo di centro-sinistra.
Come accade ogni giorno dell’anno, e ormai da molti anni, sono pronto a confrontarmi con tutti gli iscritti del Pd della provincia di Brindisi e della nostra regione per condividere e trasformare in patrimonio comune le tante battaglie avviate in questa legislatura e già vinte o da vincere.
Di tutto questo, e di quanto ancora resta da fare, vorrei parlare presto nel Pd, ossia con quelli che da sempre considero i miei amici e compagni di strada, per ricordarci insieme che la politica consiste solo e sempre nelle cose concrete da fare, quelle in grado di dare senso al nostro impegno”.

No Comments