Oggi – 23 settembre – la UIL e la UILTEC di Brindisi hanno preso parte all’incontro convocato in Prefettura con i tecnici del Ministero del Made in Italy per fare il punto sul futuro dell’area di Cerano, come noto interessata da una graduale ma decisa Transizione da sito della Centrale Termoelettrica Enel ad area di molteplici insediamenti industriali innovativi e sostenibili.
Si è ribadito che sono in totale 61 i progetti arrivati per decine di settori diversi. I principali riguardano: Energie Rinnovabili, Accumuli ed Idrogeno, Settore Industriale, Logistica ed Economia Circolare ma non mancano proposte su Cantieri, ICT, Nautica, Ambiente ed altro.
Di questi 61 progetti, 19 sono proposte che arrivano da parte di soggetti che hanno già aree di proprietà in Cerano, pertanto si tratta di progetti più rapidamente realizzabili. Diversi progetti non hanno individuato ancora una propria Area –si provvederà a censire le disponibilità – ed altri ancora, ben 40 su 61, hanno individuato il sito nel quale investire ma non ne godono la proprietà, pertanto sarà necessario un articolato percorso per acquisirle.
Per ovvie ragioni la proprietà dell’area dove investire sarà uno dei parametri che darà priorità di finanziamento ai progetti. Da quanto si è appreso nell’incontro di oggi altri elementi preferenziali considerati dal Governo saranno: utilità per la Transizione Energetica ed Ecologia; numero di lavoratori occupati previsti a regime dal progetto; soluzioni tecnologiche innovative, maturità progettuale, equilibrio fra risorse pubbliche richieste e capitali privati messi a disposizione. Le proposte con queste caratteristiche avranno priorità di finanziamento sugli altri.
La UIL e la UILTEC di Brindisi hanno ascoltato con interesse gli elementi tecnici evidenziati e si augurano che ulteriori novità e passi avanti potranno giungere con celerità. In ogni caso sentiamo di ribadire ancora una volta le nostre priorità, quelle dei lavoratori, sul futuro di Cerano.
L’occupazione prima di ogni altra. Bene che il numero di occupati sia uno dei parametri considerati dal Ministero ma ciò da solo non basta: l’occupazione – la tutela dei posti di lavoro esistenti diretti e dell’indotto e le condizioni per aumentarne di numero e di qualità – deve essere condizione prioritaria e non negoziabile. Per questa ragione la UIL e la UILTEC di Brindisi valutano positivamente il posticipo del Phase Out della Centrale Enel anche in ragione di tutta una serie di condizioni in via di definizione – ed ancora non del tutto chiare – delle nuove progettualità. L’impianto Enel per i prossimi 24/36 mesi permetterà continuità occupazionale e le aree che non serviranno strettamente alle attività produttive della Centrale saranno messe a disposizione da Enel per le nuove progettualità.
Altro aspetto centrale per il Sindacato è la necessità di proseguire il percorso di analisi e preparazione agli investimenti futuri indipendentemente dalla presenza della Centrale Termoelettrica di Enel. Phase Out deve significare mantenimento degli attuali posti di lavoro e non rinvio a data da destinarsi della messa in opera delle progettualità. Conservazione della Centrale e nuove proposte devono procedere in parallelo da subito.
In ultimo, ma non di certo per importanza, il decisivo tema della formazione delle maestranze in vista delle progettualità future. Ogni nuovo settore richiede conoscenze e competenze che non possono essere acquisite dall’oggi al domani. Bisogna partire oggi, subito, con la formazione del personale attualmente impiegato in Cerano – diretto e dell’indotto – verso le nuove progettualità. Tra mansioni attuali e nuove non deve esserci soluzione di continuità. Ogni giorno di Cassa Integrazione o di formazione senza lavoro sarà una occasione persa per la dignità dei lavoratori da scongiurare fin da oggi. La Regione e gli Enti preposti coinvolgano i lavoratori in questa fase.
Il Sindacato continuerà a seguire con attenzione le evoluzioni su Cerano avendo sempre come stella polare la difesa del Lavoro esistente e di quello che verrà.
Brindisi, 23 settembre 2025
Il Segr.Reg. UILTEC Puglia e Coord. per Brindisi – Carlo Perrucci
Il Coord. Prov. UIL Brindisi – Fabrizio Caliolo
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