May 15, 2025

 

Continua l’opera di informazione e sensibilizzazione capillare della Fondazione Di Giulio sui temi della prevenzione.

Svolta ieri la conversazione con il Dott. Stefano Burlizzi sulla prevenzione senologica. Dopo i saluti del Responsabile della Associazione Vivere Insieme, Sig. Alfonso De Fraia, la Presidente della Fondazione Di Giulio, Prof.ssa Raffaella Argentieri, ha presentato l’oratore e introdotto i temi da sempre alla base dell’opera del Dott. Di Giulio: la diffusione a tutti i livelli della cultura della prevenzione, convinto già nel 1958, quando fondò il Reparto di Radioterapia nell’Ospedale Di Summa di Brindisi, che la strategia nella lotta contro i tumori non poteva essere solo la terapia, farmacologica  e radioterapica, ma la prevenzione oncologica, spesso più efficace di qualunque terapia.

 

Negli anni settanta propose e ottenne dagli amministratori la creazione dei consultori familiari in vari quartieri di Brindisi e provincia, attrezzati per l’uso del Pap-Test, termine ancora sussurrato per prevenire o scoprire per tempo il tumore al collo dell’utero. Oltre al lavoro instancabile presso l’ospedale dedicò  il pochissimo tempo  libero che riusciva a ritagliare dalla cura dei suoi “Pazienti”alla difficile opera di informazione ed  Educazione Sanitaria della gente della sua Terra, con particolare attenzione nei confronti dei giovani, recandosi presso le scuole e  gettando le basi di quei progetti di Educazione alla Salute proposti dal Ministero della Pubblica Istruzione  alle Istituzioni Scolastiche solo diversi anni dopo.

 

“Brindisi oggi, partendo da queste lotte,  ha una realtà diversa e sicuramente di eccellenza”, ha dichiarato Il Dr. Burlizzi, rispondendo alle numerose domande del pubblico,”il reparto oncologico è uno dei migliori che l’offerta sanitaria possa offrire,  grazie ai tanti professionisti che vi operano e la creazione della Breast  Unit anche nell’Ospedale Perrino di Brindisi è un punto di riferimento ormai per l’intero territorio”.

 

L’Unità Operativa di  Chirurgia Senologica diretta dal Dr. Stefano Burlizzi è in grado di soddisfare la Direttiva del Parlamento Europeo del 2003, la quale stabilisce che “ogni donna a prescindere dal luogo di residenza, dalla provenienza sociale, dalla professione, dal livello di istruzione, ha DIRITTO di essere curata da una equipe multidisciplinare”.

Il Dr. Burlizzi, spronato dalle domande degli intervenuti, ha affrontato i fattori di rischio e l’incidenza dei tumori della mammella, come prevenire con una diagnosi precoce, quali possono essere  i segni clinici e come, se non è possibile fare altro, giungere al trattamento chirurgico . Ha chiarito, inoltre, alcuni punti dei programmi di screening previsti dalla Regione e auspicato che possano essere ampliati e prevedere  il coinvolgimento di una fascia d’età maggiore rispetto a quella prevista oggi.

 

L’incontro si è concluso con la promessa del Dr. Burlizzi, che la Presidente ha ringraziato per la disponibilità ed attenzione che riserva  da sempre alla Fondazione di Giulio, di incontrarsi ancora coinvolgendo altre Associazioni per  raggiungere l’obiettivo comune che è quello di valorizzare al massimo le risorse migliori del Territorio, arricchendo sempre più le strutture sanitarie esistenti, offrendo  ai cittadini un servizio di eccellenza che eviti gli spostamenti su altri territori.

 

Realizzando,così, quanto previsto dall’Art. 32 della Costituzione Italiana:”La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti…”.

 

COMUNICATO STAMPA FONDAZIONE TONINO DI GIULIO

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