Il ragazzo aveva perso il suo unico mezzo di trasporto, una vecchia e malandata bicicletta, in un incidente stradale, per fortuna senza gravi conseguenze. La Fondazione, con questo piccolo gesto, ha voluto sottolineare e far vivere lo spirito di solidarietà del Dott. Di Giulio, la Sua capacità di ascoltare i bisogni del prossimo, di impegno per trovare soluzioni in uno spirito di giustizia e aiuto reciproco, cui si è sempre ispirato nell’interpretare la propria professione ed il proprio impegno civile.
A consegnare la bicicletta è stata la Sig.ra Carla Petit Di Giulio, cui il giovane ha espresso tutta la sua gratitudine. Il suo sguardo quasi incredulo nel toccare la bicicletta è stato sicuramente il rigraziamento più forte.
Hanno partecipato alla cerimonia Soci ed Amici della Fondazione Di Giulio, la Dott.ssa Concetta Chetrì, la Sig.ra Fiorella Facecchia, sig.ra Marzia Di Giulio, l’ing. Cosimo Marangio, la Presidente della Fondazione, Prof.ssa Raffaella Argentieri, la quale ha espresso a Dirigenti ed Operatori della Caritas, la vicinanza e il supporto della Fondazione verso la loro opera di volontariato svolto con attenzione e generosità.In particolare in questo momento in cui l’accoglienza degli Italiani, decantata sin dai tempi più antichi e conosciuta in tutto il mondo ( chi può dimeticare la gara di solidarietà dei Brindisini verso gli Albanesi nel 1991?) traballa sotto i colpi dell’egoismo, di una memoria di popolo migrante che si sta perdendo e, purtroppo sempre più spesso, della paura.
COMUNICATO STAMPA FONDAZIONE TONINO DI GIULIO
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