Nei giorni scorsi si è tenuto presso il Petrolchimico di Brindisi, l’incontro tra il Management Nazionale e locale di Versalis e le Organizzazioni Sindacali di Categoria di Brindisi Filctem, Femca, Uiltec, Ugl Chimici e Cisal Chimici, accompagnate dalle rispettive RSU.
L’incontro che seguiva quello svolto lo scorso 5 giugno presso lo stabilimento di Mantova, durante il quale, l’Amministratore Delegato dott. Ferrari ha presentato il Piano Strategico Industriale 2015/18 e relativo programma di Ricerca e Sviluppo di Eni-Versalis, ha rappresentato un importante momento di confronto territoriale
Versalis ha evidenziato come le scelte effettuate negli anni scorsi, insieme ad una ripresa dei mercati, abbiano determinato un rilancio non solo produttivo ma anche un inversione di tendenza sui bilanci negativi degli ultimi quattro anni.
Aleggia un cauto ottimismo sostenuto da una crescita sostanziale del primo trimestre 2015 che favorirà un’attenzione particolare necessaria a strutturare una continuità al progetto industriale.
Eni dal suo canto, nonostante le perdite di 1,2 miliardi del triennio 2012-2014, ha continuato a dare fiducia iniettando nella società 1,5 miliardi di euro per la ristrutturazione della Versalis. In questi anni, si sono affrontate scelte dolorose come le razionalizzazioni, le chiusure e alcune vendite di quei siti che avevano delle pesanti perdite strutturali come Priolo, Sarroch, Gela e Porto Marghera. Su quest’ultimo sito è stato ribadito che la marcia è dettata solo da questo accordo ponte in essere con Shell ma per le quantità di prodotto etilene richieste nel circuito europeo purtroppo non si intravede futuro, fermo restando che se ci saranno altre opportunità verranno prese in considerazione. Nel frattempo resta inalterato il processo della conversione alla Chimica Verde che procederà senza che ci siano dei problemi occupazionali.
Il Petrolchimico di Brindisi, resta invece per Eni-Versalis un punto di riferimento nel panorama della Chimica di base e a margine della fermata decennale che si sta completando in queste settimane, verranno perfezionati alcuni studi che prevedono l’aumento della capacità produttiva complessiva.
Per parte Sindacale è stato ribadito con forza che, dopo gli sforzi compiuti da parte di tutti, ci si attende una inversione di tendenza in senso generale. E’ stato sottolineato, dando atto al Management Versalis, del grosso lavoro svolto e dei risultati ottenuti passando da una società quale la Polimeri Europa priva di obiettivi strategici e in forte perdita a Versalis, società con un assetto preciso che si sposa con le esigenze dei clienti in tutto il mondo e un processo d’internazionalizzazione che non rinuncia alle menti e alle braccia italiane.
I nuovi orizzonti sono quelli della Green economy con l’implementazione nelle specialties fattore che diverrà decisivo per il rilancio della chimica e non solo quella Verde, visto il consolidamento della chimica di base elemento importantissimo per il nostro Paese Italia.
Le OO.SS. hanno sottolineato anche l’esigenza di avviare una riflessione sugli organici in essere nel nostro stabilimento per accertare eventuali carenze e dare così occasione nel nostro territorio di sviluppo occupazionale, fermo restando l’assoluta necessità di ulteriori investimenti per ottimizzare il futuro del Petrolchimico.
Infine è stato richiesto un approfondimento su alcuni temi di carattere sociale con particolare attenzione all’istituto del CRAL Aziendale, tra l’altro di nuova ricomposizione, per favorire eventuali interventi aziendali.
Un incontro certamente positivo che ribadisce la necessità di un confronto con il territorio per rafforzare quella sinergia, nel rispetto da quanto previsto dal Contratto Nazionale e dal sistema della Relazioni Industriali, necessaria a salvaguardare gli interessi reciproci.
COMUNICATO STAMPA FILCTEM – FEMCA – UILTEC – UGL CHIMICI – CISAL CHIMICI
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