“Con l’approvazione oggi in Aula della Mozione di impegno al Governo presentata dal Pd ribadiamo ancora una volta, con fermezza, come questa sia una emergenza nazionale e come vadano promosse azioni ordinarie e straordinarie a sostegno delle imprese e dell’olivicoltura salentina e pugliese.
Il Governo in questa direzione si è già impegnato e la sua azione è evidente. Purtuttavia riteniamo che sul fronte interno del sostegno agli olivicoltori e del potenziamento delle azioni di ricerca e sperimentazione come sul fronte europeo si possa fare ancora di più.
Fronte interno significa ovviamente anche esenzione dell’Imu per i terreni colpiti ed esclusione dal patto di stabilità interno delle risorse utilizzate dagli enti locali per fronteggiare l’emergenza. Mentre sul fronte europeo è necessario proseguire il negoziato perché le indicazioni europee non si traducano in una sentenza di morte per il nostro territorio e la nostra economia.
Crediamo fortemente che i vincoli alle esportazioni delle produzioni vivaistiche ed agroalimentari pugliesi debbano essere rimossi, che le indicazioni circa la rimozione e distruzione degli ulivi nella fascia di sicurezza debba essere modificata e chiediamo che nella definizione del nuovo piano Silletti vengano osservate, oltre alle misure europee, anche le evidenze della ricerca, della sperimentazione e le proposte di tutti gli organismi operanti nel campo agronomico e fitosanitario.
In questi mesi, in Parlamento, abbiamo lavorato perché l’emergenza xylella fastidiosa venisse colta in tutta la sua drammaticità, e venissero comprese le conseguenze sul fronte occupazionale, paesaggistico, e produttivo, e venissero adottate le giuste soluzioni.
La Mozione parlamentare, a prima firma Colomba Mongiello, approvata oggi alla Camera, indica nelle sue diverse articolazioni, puntualmente, l’urgenza di difendere i territori, in particolare quelli salentini e brindisini, colpiti gravemente dall’epidemia e dal disseccamento rapido dell’olivo.
Sono d’altra parte, le stesse richieste che giungono dal mondo agricolo e dalle Associazioni, sostenute dalla voce dei Vescovi delle Diocesi brindisine e salentine che in questi giorni hanno sollecitato la Magistratura a fare in fretta nel fugare i tanti dubbi e le tante oscurità intorno a questa vicenda.
Gli ulivi sono il simbolo della Puglia e l’olio è il nostro biglietto da visita in tutto il mondo. Per questo vigileremo perché la risoluzione approvata nei mesi scorsi in Commissione Agricoltura venga compiutamente attuate, e si rafforzi l’azione avviata a tutela dell’olivicoltura salentina e pugliese”.
ELISA MARIANO – PARLAMENTARE PARTITO DEMOCRATICO
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