July 20, 2025

Il 2 maggio 2014 la Cgil, la Cisl e la Uil, unitariamente, in prossimità della elaborazione dei bilanci di previsione per l’anno 2014 hanno chiesto a tutte le Amministrazioni comunali del territorio brindisino di poterLe incontrare per un confronto utile e sereno e per una possibile interazione finalizzata ad attutire e contrastare le “sofferenze sociali” provocate da questa drammatica e persistente crisi occupazionale, dalle nuove povertà e fragilità, dai continui tagli operati dai Governi centrali sui trasferimenti agli Enti Locali.

 

In particolare, le Segreterie provinciali e locali dei pensionati dello Spi-Cgil, della Fnp-Cisl e della Uilp-Uil, con una visione e una regia confederale, hanno già partecipato attivamente agli incontri con gli Amministratori di Oria, di Carovigno, di San Vito e di Cisternino.
In questi incontri le Amministrazioni si sono mostrate attente e disponibili a riascoltare le Organizzazioni sindacali prima dell’approvazione dello schema di bilancio 2014 e prima dell’approvazione del regolamento comunale per l’applicazione del tributo per i servizi indivisibili (Tasi). Inoltre, si sono impegnate a stendere dei verbali relativi ai contenuti emersi e alle convergenze concordate.
Le Segreterie provinciali dei pensionati, fortemente preoccupate per le ristrettezze economiche in cui versano i Comuni, per le nuove imposte come la Tasi (sevizi indivisibili) e la Tari (spazzatura) che si stanno abbattendo sulle spalle esauste dei tanti cittadini fragili e per la iniqua tendenza da parte di alcuni Amministratori a comprimere il welfare locale, hanno proposto e continueranno a farlo nei prossimi incontri con gli altri Sindaci:
 di qualificare le politiche sociali, della salute e dell’integrazione dei servizi socio-sanitari per prevenire e contrastare la marginalizzazione sociale, economica e sanitaria di anziani, pensionati e di altre fasce disagiate; di mantenere, pertanto, ove non sia possibile aumentarlo, il livello di spesa sociale degli anni precedenti;
 di garantire una maggiore equità sociale, una piccola ed utile distribuzione del reddito, con la tutela di una fascia crescente di cittadini con disagio sociale, applicando la logica della progressività rispetto al reddito nella rimodulazione delle vecchie e delle nuove tasse, prevedendo, quindi, agevolazioni ed esenzioni;
 di recuperare somme aggiuntive da impegnare nelle politiche sociali e di sviluppo, azzerando tutte le consulenze esterne e valorizzando il personale e attivando la sottoscrizione del Patto Antievasione con l’Agenzia delle Entrate;
 di rispondere ai bisogni di socialità degli anziani e di soddisfare il bisogno di sicurezza;
 di perseguire l’integrazione delle politiche sociali con le politiche urbanistiche e abitative;….

 
Le Segreterie provinciali Spi-Cgil, Fnpi-Cisl e Uilp-Uil, insieme ai Segretari di Lega, perciò, hanno programmato su tutto il Territorio assemblee pubbliche unitarie per recepire, attraverso una fase di ascolto oltre che di informazione e di proposte, i problemi, le sofferenze, le necessità più presenti nelle varie Comunità locali, per poi continuare con loro la “contrattazione sociale” sui bilanci di previsione e non solo, e con loro organizzare, quindi, mobilitazioni e pressioni verso le Amministrazioni più sorde e più distratte.

 

CGIL CISL UIL Pensionati Brindisi

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