La forte scossa di terremoto di magnitudo 7,9 che ha colpito il sud-est della Turchia ha causato centinaia di vittime e provocato ingenti danni.
L’epicentro del sisma è stato individuato ad una ventina di km dalla città di Gaziantep, a circa 90 chilometri dal confine siriano.
A seguito del sisma la Protezione Civile ha emesso un’allerta tsunami rossa informando che l’onda di impatto dovrebbe arrivare sulla costa pugliese alle 6:45 su Gallipoli‚ alle 6:48 a Taranto e alle 7:08 a Brindisi. A seguire l’onda potrebbe impattare su Bari, Vieste e tutto il litorale pugliese.
Secondo le prime informazioni l’onda avrebbe potuto essere alta mezzo metro ed innalzare io livello del mare di circa un metro.
Per questo motivo i cittadini erano stati invitati ad allontanarsi dalle zone litoranee e portuali oppure a raggiungere i piani alti delle abitazioni.
Per fortuna, con il passare dei minuti, l’allerta tsunami si è allentata. Secondo il direttore operativo della Protezione Civile, Luigi D’Angelo, le misurazioni hanno fatto rilevare un’onda «non superiore ai 15 centimetri. Si sta monitorando. Dalle prime informazioni l’allarme sembra ridimensionato».
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