In un tempo in cui tutto cambia con rapidità, saper riconoscere chi, con passione e dedizione, contribuisce a rendere migliore la propria comunità è un gesto di valore profondo.
Anche quest’anno, San Donaci ha saputo dimostrare il proprio orgoglio, riunendosi per ringraziare pubblicamente quei cittadini che, attraverso l’impegno costante, hanno raggiunto traguardi straordinari e reso onore al nostro paese.
La sesta edizione dell’iniziativa “Orgoglio Sandonacese”, organizzata dalla Polizia Locale in collaborazione con l’Amministrazione comunale, ha rappresentato un momento sentito e autentico. L’evento si è svolto nella Chiesa Madre ed è stato pensato per onorare la festività di San Sebastiano, patrono della Polizia Locale; come ogni anno, ha reso omaggio a chi incarna l’eccellenza, l’altruismo e il talento.
I riconoscimenti di questa edizione sono stati conferiti al primo Magistrato di San Donaci, la Dott.ssa Anna Lucia Zaurito e alla memoria del Professor Giuliano Graniti, due figure che rappresentano con forza e dignità il meglio della nostra comunità.
La Dottoressa Zaurito, nata nel 1989, ha percorso un cammino accademico e professionale di grande prestigio. Dopo gli studi a San Donaci, Brindisi e Roma, ha raggiunto traguardi significativi nel campo della giustizia, ricoprendo il ruolo di giudice monocratico presso il Tribunale di Taranto. La sua carriera è esempio di dedizione e rettitudine, e la sua testimonianza rappresenta un punto di riferimento per le nuove generazioni.
Un momento di profonda emozione ha accompagnato il ricordo del Professor Giuliano Graniti, docente di pianoforte presso la Middle Georgia State University negli Stati Uniti, scomparso prematuramente lo scorso ottobre alla giovane età di 36 anni.
La sua straordinaria formazione musicale, il suo talento internazionale e il suo amore per la musica sono stati celebrati con la proiezione di una sua interpretazione del celebre brano di Franz Listz “Parafrasi da concerto del Rigoletto di Giuseppe Verdi”.
A introdurlo, la professoressa Marcella Diviggiano, cantante lirica e amica del musicista, insieme a papà Carlo Graniti.
Le loro storie sono fonte di ispirazione per tutti. Testimoniano quanto il talento, coltivato con passione e sacrificio, possa diventare un dono per l’intera collettività. Il sindaco Giancarlo Miccoli ha voluto sottolineare il significato profondo di questa cerimonia: “L’identità di una comunità si costruisce a partire dalle persone che la compongono, ed è giusto riconoscere e valorizzare l’impegno e il talento di chi contribuisce ad accrescerne il senso di appartenenza”.
Iniziative come questa non celebrano soltanto i successi individuali, ma rafforzano i legami, nutrono il senso di appartenenza e riaffermano il valore delle radici comuni.
Celebrare i nostri talenti significa guardare al futuro con fiducia, senza dimenticare chi siamo.
Un sentito grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo importante incontro, a partire dal comandante della Polizia Locale, Vincenzo Elia, punto di riferimento sicuro per la nostra comunità, e al nostro parroco, don Antonio De Marco, sempre disponibile a sostenere iniziative di carattere culturale.
La serata è stata ritmata dall’esibizione dell’orchestra dell’Istituto scolastico “Dante Alighieri”, diretta dai maestri concertatori Claudia Rizzello, Antonio Martella, Marco De Luca, Lorenzo e Alfonso Pisacane, che hanno regalato al pubblico momenti musicali davvero coinvolgenti.
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