December 15, 2025

Nei giorni scorsi, in seguito al licenziamento di un nostro collega, con la presenza delle Segreterie Territoriali di Brindisi, si è tenuta un’Assemblea Generale dei Lavoratori di Jindal Films per informare su quanto accaduto, e per condividere le azioni che già la RSU di Stabilimento aveva comunicato e messo in atto, nel documento unitario presentato all’azienda.

Dopo un’ampia illustrazione iniziale, dove la RSU e le Segreterie Territoriali hanno spiegato e argomentato tutte le difficoltà e le contradizioni che hanno caratterizzato tutti i passaggi che hanno poi portato al licenziamento del collega, si è aperto il dibattito.

L’assemblea all’unanimità ha condiviso quanto segue:

Una gestione differente e preventiva della questione in essere, non avrebbe avuto un epilogo così drammatico.

Tutti gli interventi effettuati, hanno confermato e messo in evidenza un clima aziendale che definire pessimo, è riduttivo. I lavoratori, come sottolineato più volte non hanno più fiducia nell’attuale Management.

Tutti i lavoratori hanno lamentato una gestione prevaricante e soffocante. Questo modus operandi gestionale sbagliato, a nostro avviso influisce negativamente su tutte le attività.

La RSU di Stabilimento ormai è da tempo che suggerisce un’inversione di tendenza.

Affrontare tutte le complessità che oggi lo Stabilimento vive, con la giusta serenità, e la dovuta concentrazione, è vincolo necessario per non rimanere indietro, e farsi trovare pronti per i nuovi investimenti. Un’organizzazione del lavoro solida, sostenibile, strutturata e condivisa, è elemento imprescindibile per centrare gli obbiettivi.

La politica del conflitto non serve a nessuno.

L’assemblea conferma con votazione unanime lo Stato di Agitazione denunciando quanto sopra direttamente al management europeo. Nel mentre, la RSU sarà vigile, e sarà pronta a denunciare tutte le eventuali mancanze previste dal C.C.N.L. e dalle normative vigenti.

 

La RSU Jindal e le Segreterie Territoriali
Femca – Cisl (Marcello De Marco) Uiltec – Uil Carlo Perrucci

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