Ieri, 7 febbraio, personale della Sezione Volanti della Questura di Brindisi è intervenuto in questa Corte Tirolo per segnalazione di lite in atto. Sul posto vi era solo un cittadino iracheno che presentava alcune escoriazioni al volto e alle mani e in stato di alterazione psicomotoria dovuta all’abuso di sostanze alcoliche.
Lo straniero, privo di documenti, visti i poliziotti, ha subito dichiarato di essere un ospite del Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo di “Restinco” e, pertanto, è stato lì accompagnato per verificare la veridicità delle sue dichiarazioni.
Giunti presso il Centro per Immigrati, l’Ispettore del turno di vigilanza ha sì riconosciuto il cittadino extracomunitario ma la sua presenza nella struttura risaliva all’anno 2012.
Vistosi scoperto, l’iracheno si è repentinamente scagliato contro uno dei componenti l’equipaggio Volante colpendo ripetutamente al volto e alle gambe con calci e pugni e, solograzie al tempestivo intervento dell’altro operatore di polizia, sono stati evitati gravi danni fisici al poliziotto al quale, presso l’ospedale, è stata riconosciuta una prognosi di 17 gg. s.c..
Lo straniero è stato condotto presso questi uffici, dove il personale medico del 118, visto il suo rifiuto a recarsi presso il locale Pronto Soccorso, gli ha medicato le escoriazioni al volto ed alle mani che si era procurato nel corso della lite in Corte Tirolo.
E’ stato, quindi, identificato pe Salar Abdullah Ziad nato in Iraq il 16/06/1985, senza fissa dimora, tratto in arresto per i reati di resistenza, oltraggio e lesioni a P.U. ed associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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