June 9, 2025

Non si ferma la serie di arresti per furto di energia elettrica, un reato largamente diffuso ma facilmente individuabile con l’ausilio dei tecnici dell’Enel.

Ieri i Carabinieri sono intervenuti a Brindisi e Ostuni.

I Carabinieri della stazione di Brindisi Centro hanno tratto in arresto in flagranza di reato M.C.G., classe 1938 e A.A., classe 1962, entrambi del posto.

I militari, con l’ausilio del personale Enel, in distinti controlli hanno accertato l’allaccio abusivo dell’impianto elettrico delle rispettive abitazioni alla rete “Enel Distribuzione”, sottraendo energia:

– M.C.G., per complessivi 30.000 KW, con danno presunto di circa 8.000,00 euro;

– A.A., per complessivi 28.000 KW, con danno presunto di circa 7.850,00 euro.

I Carabinieri della stazione di Ostuni, invece, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per furto aggravato di energia elettrica, S.G., classe 1970 del posto.

I militari, insospettiti dalla fuoriuscita di cavi elettrici presso un’abitazione rurale di proprietà dell’uomo, in contrada Boccadoro, hanno accertato, unitamente a una squadra Enel intervenuta sul posto, la manomissione del contatore elettrico mediante la bruciatura dei circuiti elettrici del display e riallaccio abusivo sulla linea esterna con cavi, che hanno consentito la sottrazione di energia elettrica ai danni della società “Enel” – nel periodo compreso tra febbraio 2012 e maggio 2015 – per un totale di circa 15.000 KW valsenti circa 4.500,00 euro.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, ultimate le formalità di rito, tutte e tre le persone arrestate sono state rimesse in libertà.

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