Oggi è stato effettuato un sopralluogo nell’impianto di c.d.r. di proprietà del Comune di Brindisi, la cui gestione, affidata fino a ieri alla Nubile Srl, dovrà passare all’Amiu Puglia.
Erano presenti i vertici di Amiu Puglia, guidati dal presidente Grandagliano, il sub commissario Antonicelli, i tecnici del comune di Brindisi guidati dall’Architetto Lacinio, l’Assessore Monetti e la Nubile Srl con l’amministratore Luca Screti.
Al termine del sopralluogo, i vertici Amiu con il sub commissario Antonicelli, hanno incontrato i sindacati presenti in azienda insieme a una delegazione di lavoratori.
La FP Cgil, con il segretario Vincenzo Cavallo ha posto in essere la garanzia dei livelli occupazionali di tutto il personale impegato nell’impianto, compresi i lavoratori somministrati e i quattro licenziati, in quanto sono necessari per una sana e corretta gestione dell’impianto.
Il sub commissario ha dichiarato che l’Oga di Brindisi sta lavorando per scongiurare una emergenza ambientale in tutta la provincia ma che la questione occupazionale non e’ secondaria.
Nnella discussione e’ intervenuto il presidente Grandagliano che ha sostenuto che farà di tutto per salvaguardare i livelli occupazionali in essere e che, prima dell’insediamento di Amiu convocherà le oo.ss. per il passaggio di gestione del personale, così come previsto dalle vigenti normative.
La FP Cgil si è dichiarata soddisfatta delle dichiarazioni e dei propositi esposti sia dal sub commissario che dal presidente Amiu. Cavallo ha asserito: “adesso aspettiamo la convocazione entro il 16 p.v. giusto atto di rescissione contrattuale, per dare quanto prima tranquillità al futuro di 41 famiglie.
Abbiamo ribadito che il nostro impegno e’ per tutti i lavoratori e che nessuno deve rimanere a casa. Confidiamo nell’impegno di tutti i 21 sindaci della provincia di Brindisi: dobbiamo salvaguardare il nostro territorio con una impiantistica efficiente ed efficace e mantenere gli attuali livelli occupazionali”.
Anche il Sindacato Cobas ha manifestato soddisfazione per l’esito dell’incontro.
“La rescissione del contratto alla ditta Nubile – ha detto Bobo Aprile – è diventata finalmente una realtà, grazie anche al contributo del sindacato Cobas che si è battuto in questi mesi per la affermazione di principi di legalità e di trasparenza.
Quelli che più si erano distinti tra i lavoratori in questa battaglia chiedendo espressamente che Nubile lasciasse gli impianti erano stati lasciati a casa. Mentre ai precari a cui Nubile aveva rinnovato i contratti veniva chiesto di fare 12 ore al giorno, che equivaleva ad una doppia giornata di lavoro, pur di lasciarli a casa“.
“La lotta per gli stipendi, l’occupazione, l’ambiente, la legalità, per il problema delle tariffe, per una raccolta virtuosa dei rifiuti e per la filiera dei rifiuti a iniziare dal compostaggio, sono stati i temi portanti della battaglia che abbiamo condotto per tanto tempo” – ha continuato Aprile.
“Adesso – ha concluso l’esponente Cobas – si può aprire una nuova pagina nella storia dei rifiuti a Brindisi”.
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