Foodographia è una rassegna sulla fotografia d’autore davvero interessante si svolge fino al 28 gennaio a Milano nello storico Palazzo del Senato (sicuramente prorogata), sede anche dell’Archivio di Stato.
Nelle stanze dello Spazio Paganini sono in mostra opere sul cibo in ogni sua espressione artistica. Si viaggia nel gusto della bellezza e della comunicazione creativa, tra nature morte, composizioni di colori vivaci, forme contemporanee, still life, ma anche soggetti ripresi nella propria semplicità.
È il caso del Pomodoro, che passione! di Angela Brucoli unica pugliese tra gli artisti.
La firma la si riconosce nella sua opera nei tagli grafici, nelle ombre e nei forti contrasti. I colori sono del Mediterraneo: un rosso acceso e un verde basilico risaltano sul bianco del canovaccio di lino illuminati dalla luce solare. Comunicano la genuinità degli ingredienti per una buona e fresca passata di pomodoro.
Unica immagine in cui traspare la verità contadina non cadendo, però, nella banalità o nell’imitazione del passato. La composizione esprime l’idea dell’artista, come lei la definisce con le parole, “pur riprendendo un alimento della tradizione, lo sguardo è contemporaneo”.
La foto fa parte del progetto Simboli e Segni di Puglia. Quindi, la ritroviamo nel libro fotografico, nelle stampe, nel video e riprodotta, per l’uso quotidiano, su t-shirt e grembiuli da cucina. Si può affermare che la Brucoli è stata la prima fotografa in Puglia a realizzare progetti inerenti alla Food Art già dall’anno 2000, con l’obiettivo di valorizzare, non solo i piatti della nostra cucina, ma soprattutto gli ingredienti della nostra dieta. L’invito a partecipare a Foodgraphia consolida e conferma la sua idea di cibo come arte.
Presenti alla rassegna anche il collettivo di Shootfood, scatti per la Food Colors. In esposizione anche le opere dei maestri della fotografia italiana: Maurizio Galimberti con Vucciria opera composta da 187 polaroid; Giancarlo Maiocchi di Occhiomagico con Omaggio a Mendini; Renato Marcialis col suo progetto Caravaggio in cucina.
Soddisfatti gli organizzatori dell’evento, Angelo Cucchetto, ideatore e titolare di Starring, e Serenella Scarpa Bulgari di FormaPensiero. La conferenza di presentazione del progetto durante l’inaugurazione del 18 gennaio ha catturato l’attenzione dei partecipanti all’evento. Interessanti gli interventi di Michele Cogni sulla cucina erotica e di Alberto Lupini direttore di Italia a tavola che ha sintetizzato «Opere come queste costituiscono un’alternativa di valore agli scatti di “food porn” che invadono i social, e ci fa riflettere sul valore del cibo nella nostra cultura e nel nostro stile di vita».
Ascoltare le esperienze personali e professionali di Renato Marcialis e il pensiero creativo del grande pubblicitario Pasquale Diaferia, con un intervento sul binomio Food Visuals & Food Brands, ha sicuramente arricchito i presenti di idee ed entusiasmo.
Foodgraphia è un progetto itinerante. Speriamo di ospitarla anche in Puglia!
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