La Futura Basket resta in scia per tre quarti di match, poi cede il passo a Napoli che piazza, complice il calo fisico delle ospiti, un insperato +20. Nell’ultimo periodo la squadra di coach Orlando dà fondo alle energie della Futura che perde il filo in attacco e imbarca un passivo pesante. Gigi Santini recupera Sabine Egle ma soltanto in distinta, Manzini è appena sfebbrata, Diodati ha i conti aperti col ginocchio, Siccardi con un risentimento a un tendine rotuleo.
Dopo un inizio rapido ma che non porta punti è la Dike a scaldare per prima la mano, colpendo con Bocchetti e Gross che aprono il campo con il 9-2 iniziale. Le pugliesi raccolgono meriti difensivi con una zona efficace e replicano con Diene e Tagliamento che piazzano un controparziale e impattano a quota nove. La gara è giocata da due squadre che non mollano un pallone, il parziale scorre sul filo dell’equilibrio ma l’efficacia a rimbalzo offensivo della Ntumba converte le carambole in punti e una tripla di capitan Bocchetti ferma il 16-13 alla sirena del primo quarto.
Napoli parte bene nel secondo periodo, la squadra di casa è spinta dalla regia di Chiara Pastore che finalizza assieme a Bocchetti, in doppia cifra già a metà gara. Nene Diene brucia la rete dalla lunga ma un altro canestro allo scadere dei 24 secondi di Pastore costringe coach Santini a chiamare time-out sul 27-18 per le campane. Al rientro in campo la zona pugliese impedisce alle ragazze blu-arancio di giocare sotto canestro, e così fino all’intervallo Napoli non segna più, mentre quattro punti di Siccardi permettono a Brindisi di riavvicinarsi fino al 27-22.
Il copione non cambia nel terzo periodo con la Dike che accenna la fuga sostenuta da buone percentuali e da una Bocchetti in giornata di grazia, ma dopo essere andata di nuovo sotto di nove (35-26), la Futura trova lucidità ed energie per rifarsi sotto grazie ai punti dal pitturato e ad alcuni contropiede da palle rubate fino al -5 della terza sirena (39-34).
L’ultimo quarto indirizza la gara sui binari di casa. La battaglia difensiva delle brindisine si schianta a tre minuti dallo scadere, le basse percentuali al tiro diventano il bivio che apre la strada alle padrone di casa. Brindisi passa a uomo ma è la squadra di Orlando, trascinata dalle guardie Pastore e Bocchetti e dalle lunghe Gross e Ntumba, a costruire il break decisivo. Finisce 58-38 ma il solco diventa voragine solo nelle battute finali.
«A meno tre minuti eravamo in partita – commenta a bocce ferme il tecnico di Brindisi – grazie alla difesa che ha retto malgrado una complessiva condizione fisica in deficit. Nell’ultimo quarto sono arrivati appena quattro punti, riflesso di un attacco a luci spente. Napoli ha dilagato nel finale, i venti punti di differenza sono forse troppo penalizzanti per Brindisi che ha speso quello che ha potuto, alternando difese che hanno tenuto testa e tolto tanto ritmo alle avversarie. Ci siamo sempre mantenuti su ritardi costanti e colmabili, poi alla fine abbiamo perso testa e gambe in attacco e concesso troppi rimbalzi offensivi. Gli stop concomitanti di Ariano Irpino in casa e di Catania nell’anticipo limitano le conseguenze della sconfitta, ma mettono il dito nell’occasione sprecata per agganciare la vetta. La classifica diventa più corta, un segnale che anche all’inizio del girone di ritorno conferma il tema di un campionato aperto e imprevedibile».
Saces Dike Napoli – Futura Basket Brindisi 58-38
(16-13; 27-22; 39-34)
Saces Dike Napoli: Ntumba 9, D’Avanzo ne, Moretti, Maffenini 4, Cupido 3, Di Costanzo, Minichino ne, Bocchetti 20, Pastore 8, Gross 14. All.: Orlando
Futura Basket Brindisi: Boccadamo, Manzini 8, Tagliamento 6, Diodati, Diene 7, Gatti 9, Siccardi 8, Giorgino ne, Egle ne, Valente ne. All.: Santini
Arbitri: Marco Catani di Pescara e Simone Patti di Siracusa
Note: Napoli: t2 15/40; t3 8/14; tl 4/5. Brindisi: t2 14/36; t3 1/13; tl 7/7. Rimbalzi: Napoli 46, Brindisi 19. Uscite per cinque falli: nessuna.
UFFICIO STAMPA FUTURA BASKET BRINDISI
No Comments